martedì 7 agosto 2018

Premesso

Premesso che non mi sono mai interessato molto alla cosa, pur essendo come riminese, in modo virtuale, "azionista" della Fiera, vorrei dire due parole, come parlare al bar, del tipo "oh bella gioia hai mica sentito che la Fiera chiede sghei al Mercato!? Chissà come risponderà...". Ecco per me del bar sport, quotarsi è una stronzata. Inizialmente si disse per ridurre drasticamente il mutuo con Unicredit per il Palas, ora si dice per investimenti. A vendere è soprattutto il Comune e colloca in borsa un pacchetto azionario ingente perdendo la quota di maggioranza assoluta, incamerando decine di milioni (quelli spesi per le poltroncine del Galli, per la pietra alberese, per l'acciaio corden, per la passerella, per i grifoni dorati da 5000 euro l'uno?) che evidentemente non torneranno perché è improbabile che un domani il Comune abbia soldi per comprare azioni proprie di IEG. Intanto a Vicenza contentissimi non sono. Né è contento il consigliere monarc... pardon "sovranista" Gennaro Mauro che dovrebbe spiegare perché egli ritiene che questa operazione abbia paternità bolognese, una cosa che sarebbe preoccupante se vera. Ci si quota con una capitalizzazione che è lo 0,0... esempio di quella di... Amazon (!), nel segmento dei piccolini, come si dice ad altissima volatilità, quelli che quando ci sono turbolenze nei mercati possono perdere in un giorno il 20% del valore, quelli che basta un soggetto con qualche milione e finalità speculative o altre per muovere di molti punti il titolo etc. La Fiera è strategica più che altro per riempire gli alberghi, non perché sia un titolo col quale ti arricchisci. Quindi come è stato osservato, perderne il controllo pur con alcune garanzie, per me non è una scelta saggia. Tanto è vero che le uniche fiere quotate sono Milano, che essendo sede di Borsa Italiana sono fissati e si quotano anche i ferramenta, e Basilea. Questa cosa dovrebbe far riflettere: perché gli altri non lo fanno? Cosa temono? Inoltre ci sono gruppi molto più grossi di IEG riminesi che avrebbero i numeri per quotarsi ma che dalla borsa stanno alla larga, non hanno necessità, anzi. Se qualcuno comincia a comprare azioni di IEG, cosa accade dopo e chi potrebbe essere questo qualcuno e con quali fini?? Solo suggestioni, cederei la parola a chi più competente e informato, ma non vorremmo che con questa privatizzazione si passasse da 10 a 2 come accaduto per ora, speriamo meglio nel futuro, con l'aeroporto, perché il giro quello è, a occhio e croce e dar retta a Mauro.
 PS Mauro deve sbottonarsi, la sua affermazione è vaga e sibillina
(in foto in primo piano il consigliere Gennaro Mauro). 
Lucaenea FintoPesce