domenica 18 ottobre 2020

Nel 2033

Ulteriore proroga delle concessioni demaniali al 2033, parola di Gnassi. Il covid è il cono d'ombra in cui puoi nascondere tutto. Anche le azioni inopportune per non dire illegittime. I blog premurosi (tutti) ed i giornali d'accompagno (tutti) hanno raccontato che il Principe, nell'annunciare la proroga (ennesima) non fosse convinto dell'atto. Concordo, questo blog da sempre sostiene che i bandi sono inevitabili. L'Europa quella che ci infilerà il Mes come supposta salvifica, lo sostiene la Direttiva Bolkestein recepita dal governo italiano nel 2010. Poi è arrivata la stagione delle proroghe, dichiarate illegittime dalla Corte naturalmente Europea. Sono convinto che prima o poi ci arriverà una batosta sanzionatoria. Chi la pagherà? Una delle ragioni comprensibili della riluttanza principesca è la paura di dovere rispondere personalmente. Stiamo parlando di danni erariali enormi. A proposito di rimborsi: io e altri 9 compagni di sventura, quelli ancora più o meno vivi, siamo stati assolti dopo 12 anni dalla colpa gravissima, come assessori, di aver costruito una scuola alle Celle espropriando i terreni. E' successo nel 1977. Abbiamo speso in avvocati circa 10/12 mila euro ciascuno. Tutti fatturati. Il Comune di Gnassi ha cessato il rapporto assicurativo per gli amministratori, vale solo se ti fai male correndo sulla sabbia. La corte ha stabilito un rimborso, da dividere, di 6 mila euro. Cornuti, magari anche prima, ma mazziati dopo. Non crede signor Sindaco che passeggia sul Parco del Mare rappresentato da un enorme monumento alla me..che sia il caso di deliberare il rimborso per amministratori che hanno fatto solo il loro dovere? Gnassi invece decide di riconoscere la proroga ai concessionari balneari fino al 2033, sapendo benissimo che la norma italiana che prevede questa proroga è totalmente in contrasto con direttiva europea chiamata Bolkestein. Confermata da decine di sentenze della giustizia amministrativa italiana, emesse in conformità a quanto più volte ribadito dalla stessa corte. Le motivazioni di questa scelta hanno ragione diverse: la prima, a mio avviso, di carattere personale è legata alla suo protagonismo. Vuole anche decidere il successore, magari legato ai  battiti cardiaci, Avere tra i nemici il partito dei bagnini, in grado di eleggere tre consiglieri, baluardi della maggioranza non è atto intelligente. La seconda motivazione è politica come la prima, solo di grado elevato. Bonaccini padrone del Pd, per bocca di un segnaposto come Corsini, fa capire che vuole mantenere l'ombrellone politico in spiaggia. Aspetto che qualcuno nel Pd, uomo, donna o terzo, chieda le ragioni di questa scelta. Va a finire che Barnabè si scrive una lettera sul Carlino. Il Pd ha sempre sostenuto le scelte europee, in cambio di poltrone, anche quando massacravano migliaia di posti di lavoro. Una breve premessa politica locale per affermare che non capisco come sia possibile espletare un contratto lungo 13 anni (2021-2033) sapendo che il codice della navigazione prevede per i contratti una durata massima di sei anni, lasciando solo a quelli cosiddetti pluriennali/formali la stipula di concessioni superiori. E' prevista in questo caso l'obbligatorietà di acquisire allo Stato le infrastrutture esistenti. Interpretazioni cavillose? Può darsi, ma quando un Tar pronuncerà una sentenza su questa vicenda, magari riconoscendo l'indirizzo politico al 2033 e se venisse confermata dal Consiglio di Stato, si dovrà procedere all'annullamento di questi contratti impropri. Chi paga i danni erariali? I contratti sono firmati dai dirigenti, non più dagli assessori o sindaco, difficile nascondersi dietro circolari od interpretazioni. I loro lauti stipendi sono anche in relazione ai rischi che corrono. Termino con la domanda cattivella: le concessioni non turistiche ricreative, ad esempio i cantieri navali ecc, saranno le uniche ad andare a bando, visto che nessuna delle "discutibili" leggi elettorali prevede la proroga?