venerdì 18 dicembre 2020

Illecita Concorrenza

Chiamami Melucci incorona Mio Paesani come candidato del centrodestra. Una notizia tanto attesa come quella dell'aggressione pugilistica della moglie "riminese" di Salvini. Attenzione, il resoconto della candidatura di Lucio, grazie all'intervento del Sen. Morrone è corretto, quasi perfetto. Allora dov'è il trucco? Cauda venenum. Paesani è descritto come un noto imprenditore del mondo della notte, titolare del celeberrimo Coconuts, più conosciuto (forse) del Nud e Crud, organizzatore della Molo Street Parade, lascia Indino e la sua confcommercio, ormai solo per Gnassi, inventa Mio, come movimento imprese ed ospitalità, rappresentante la città che lavora e produce ed infine si "candida" a sindaco per il centrodestra, da sempre maggioritario. Successore, molto probabile dell'amico e collega, Andrea Gnassi. Il Movimento Imprese Ospitalità, aderisce a Confindustria, provocando il giubilo di Paolo Maggioli. Oggi è uno dei più attivi esponenti della destra riminese nello scenario politico in vista delle prossime elezioni amministrative del 2021. Prima, come sostenitore di Gnassi, era altra cosa. Paesani già qualche settimana fa aveva “buttato lì” la possibilità di una sua candidatura a sindaco. Ora non è più una eventualità. E’ diventata una certezza assoluta. Numerosi i segnali politici che lo confermano. Le iniziative del sabato pomeriggio in piazza Cavour sotto le finestre del Comune e Carlino, osando criticare il Governo nella gestione della pandemia. Ha tentato anche un improvvido intervento per rilanciare la Rimini Calcio, bloccato sul nascere dalla nomina di un presidente voluto dal Principe e dall'assessore alle incompiute sportive. Sono già tre i reati di disubbidienza democratica. Non bastasse, il peccatore vuole costruire uno Stadio Nuovo, senza appartamenti a latere e neanche una piscina con le rotelle, Per Chiamami Melucci siamo all'eresia, al rogo. Il blog della corrente piddina è informatissimo, ha trovato il solito Giuda prezzolato. Sta pianificando la sua campagna elettorale con un piano finanziario puntuale ed uscite cadenzate ma con il cashback e soprattutto cerca di mettere d’accordo tutto il centrodestra sul suo nome. Recentemente si è svolta una riunione di esponenti del centrodestra nella sala della provincia di Rimini. Presenti fra gli altri lo stesso Paesani e l’onorevole Jacopo Morrone, capo della Lega in Romagna. Non è stato fatto nessun nome per il candidato a sindaco. Secondo i presenti è stato deciso, tuttavia, un aspetto importante. E cioè: tutti i politici fanno un passo indietro. Il candidato del centro destra dovrà essere un esponente della cosiddetta società civile, possibilmente un imprenditore. Guarda caso, l'identikit di Lucio Paesani. Hanno trovato il solito Giuda informatore.
PS Il Blog di Melucci ha inserito in cauda il venenum, inevitabile, del Gioenzo Renzi in disaccordo con tutto quello che non porta il suo nome. Possiamo iniziare la campagna? Aspettiamo cosa "predice" l'Ammiraglia della Propaganda.  
Foto: Lo Stadio di Paesani.