sabato 5 gennaio 2013

Buon Cittadino

Da buon cittadino sempre pronto a comprendere cosa ci sia di nuovo, sono andato alla riunione del Movimento di Ingroia. Una delusione totale, la discussione girava attorno al protagonismo di quattro partitini, che invece di dare per scontato il loro scioglimento, in ragione di quello che si accingono a fare, continuavano nell'antico vezzo di parlarsi addosso. Per spiegarmi meglio, dico che se il movimento fosse un raggruppamento, sarebbe una discussione sul piano formale ancora accettabile, ma presentarsi con un unico simbolo e concedersi dei distinguo partitici, è senza senso. Un quadro che porta alla triste considerazione da parte di questi signori di pensare al movimento, come un mero strumento per perpetuare se stessi, con l'ambiguità di giustificare la loro presenza nella scena politica in virtù di un P.D e l'alleato SEL destinati a collocarsi sempre più lontani dai bisogni dei lavoratori e cittadini. Dimenticando però, che i residui di questi partitini, continuano a gestire, con questa teorica nuova destra, da loro evocata, Regioni Provincie e Comuni. Se questo è l'aspetto più politico, il peggio è stato rivedere una impostazione dirigistica da Terza Internazionale, alla fine l'importante è stato votare tre o quattro candidati scelti tra loro. Con la Rivoluzione Civile cosa c'entra? Ho chiesto perchè non si fosse fatta una convocazione pubblicizzata, partendo alla pari e non un furbesco passaparola tra i segretari dei partitini senza futuro. 
sandro baschetti

P.S.
Tutto questo movimento per Mangianti?