venerdì 1 febbraio 2013
Derivati Sabbiosii
A meno di un mese dal voto, dopo la performance di Grillo, le notizie senesi, il Pidi veleggia sotto la quota salvezza, mentre il MoVimento viaggia di bolina spinto dai morsi di Pigi. Gnassi è costretto a cambiare il festoso spartito, completato il nuovo album delle figurine, ha richiamato i dipendenti alle affissioni strategiche. Il ristorante di casa sembra sia diventato un ok corral, dove si possono consumare piadine e risolvere twittate tenzoni. Gnassi ha iniziato ad incontrare cittadini e categorie. Naturalmente si inizia da quelli del cuore. Per i bagnini si sono inventati una Task Force, mentre le nostre Protezioni Civili si sono allenate per il terremoto, il 25 febbraio tutti in Piazza Cavour, vedrete un Sindaco scendere dalle lunghe scale di soccorso. L'incontro con i rappresentati degli abusi sabbiosi è stato fatto in tandem con un delegato accompagnato dall'avvocato di fiducia, i rapporti secondo Donna Donatella leggermente in Piva, non sono dei migliori dopo il funesto resoconto primariale. L'incontro è andato benissimo, leggendo a sorte uno dei quattro giornali uguali, in ragione di cosa non è dato sapere.
Volendo mettere in fila le singole questioni, sembra che si siano trovati concordi sul fatto che la Sesta Variante al Piano Spiaggia è sbagliata, peccato che l'ultima edizione, da cui derivano i casini, sia stata opera prima del gambizzato numerico Biagini, presente all'incontro in veste di spettatore o complice. Per completezza d'informazione ricordiamo che nell'originario piano spiaggia il tema ristrutturazioni era del tutto assente, puntando tutto sull'obbligatorietà di dare esecuzione alle nuove previsioni urbanistiche. Era anche possibile andare oltre le stesse indicazioni di Piano, purchè si realizzasse un moderno sistema turistico. Arriviamo al dunque per i molti imbecilli che risiedono in tutti gli schieramenti, perfino in quelli amici. Le grandi progettazioni che qualche bagnino lodevolmente si trascina di riunione in riunione per emendare i peccati passati, con l'originale strumento si potevano fare subito. Con quello colpevolmente modificato da Biagini e Melucci sulla falsariga delle volontà di Mussoni non faranno niente. I bagnini non sono affatto scemi, hanno ingaggiato degli thinking man che riescono a ragionare meglio della Giunta, sanno benissimo che sono pagliacciate elettorali non dissimili dalle promesse carpite ai Pizzolante e SamorìLombardi. Ragioni e norme non sono dalla loro parte, hanno tutto l'interesse a ricostruire un'immagine che spazzi il conservatorismo imperante. Le colpe alla fine cadono su amministratori incapaci (vero) in realtà solo conniventi. Qualche neofita, attratto per ragioni personali che baratta per politiche, potrebbe obiettare e pensare che la proposta indecente sia salvifica. Unire in una Task Force: ufficio demanio,edilizia privata, pianificazione è un assurdo riminese, una saraghina autorizzativa, l'unico soggetto titolato è l'edilizia che esaminando le centinaia di pratiche, quasi tutte in sanatoria, deve attenersi alle normative statali, regionali, ambientali e perfino comunali variate a piacimento. La pianificazione deve essere un momento preventivo, altrimenti sono..derivati urbanistici. I famosi master plan, in termini pianificatori rasentano lo zero, non essendo previsti in nessuna legge creativa statale o regionale. Fanno parte del mondo regolatore di Gnassi. L'aspetto più esilarante dell'ennesimo incontro sarà quando: ufficiali giudiziari, vigili urbani, carabinieri, poliziotti, finanza, forestale e capitaneria andranno a contestare reati in ragione di quanto ancora previsto dalle Leggi vigenti, a cui dovranno seguire le relative ingiunzioni di sgombero. La prima scusa è quella dell'anno scorso e quello prima... non potete colpirci siamo in piena fallimentare stagione, è il Comune che non sa amministrare, come faranno i bambini senza giochi (vero). L'anno scorso il capro espiatorio era Biagini, quest'anno per una vera alternativa è meglio che iniziate a chiamare al Publiphono Gnassi. Verrà subito.