martedì 5 marzo 2013

Le 5 Stelle della Petitti

“Il riformismo non si affronta con i proclami, ma con le azioni amministrative quotidiane. Non serve neppure imitare o inseguire il grillismo, perché la storia ci dimostra che l’elettorato vota sempre l’originale (giusto) e non le imitazioni. Quello uscito dalle urne è un voto di protesta, ma non solo: è un voto che ci chiede cambiamento e non possiamo essere sordi, superficiali o silenti. Dobbiamo ripartire da noi, dai nostri circoli e dai nostri amministratori, rilanciando l’azione amministrativa in tutti i Consigli e le giunte sui programmi con cui abbiamo ottenuto la fiducia per governare”. “Siamo un territorio turistico che deve avere infrastrutture e servizi pari ad un'area metropolitana. I modelli sono Trc, Palas, Fiera e..Seminario (aggiunto). Uno sviluppo basato sulla sostenibilità ed il riutilizzo e non sul consumo del territorio (giù lacrime). Non dobbiamo avere dubbi che questa debba essere la nostra direzione, ragionando su nuove politiche gestionali. Vi abbiamo concesso un sunto delle testamentarie espressioni rilasciate dalla Petitti, in forma piangente, davanti al notaio dei cittadini. Il Sito Premuroso molto, molto, troppo restio a pubblicare un rigo sull'attività del MoVimento, ha subito evidenziato in prima pagina, dopo la sfilza di sfighe delinquenziali alternate con i quotidiani incidenti. Siamo tutti in discussione, un plurale maiestatis, che forse va bene a casa sua, al primo posto vengono le nostre comunità (plagio) e perfino il nostro Paese. I temi sui quali vinceranno o perderanno le elezioni (ci siamo) e sapranno risolvere sono: scarichi a mare con l'ottava proposta messa sul tavolo, tassa di soggiorno detta anche obolo funebre, il rinnovo delle concessioni balneari quando usciremo dall'europa, il riordino istituzionale al posto della cancellazione delle province, riduzione della burocrazia quando a Rimini abbiamo almeno tre strumenti che si sovrappongono. Termina con un crescendo ilare: occorre rilanciare il dibattito interno e in questo momento di incertezza non pensare ai nostri organigrammi. Il Suo è a posto. Non dite sia difficile portare via voti a questi. Era la Segretaria Provinciale.