mercoledì 3 aprile 2013

Debiti Parmensi

Huffy Post, la dependance ammobiliata di Rep, si cimenta in un nuovo pezzo su Parma. Dobbiamo premettere che il tono (sembra) leggermente migliore di quello insultante dei giorni elettorali. Vi ricordate la protesta enfatizzata dei genitori che invece di ghigliottinare chi li aveva indebitati, sono andati a protestare, spontaneamente, davanti a Palazzo Pizzarotti? Parma ha accumulato, dopo gestioni politiche alterne, tra centrosinistra e destracentro, quasi 800 milioni di debiti. Lo ammettiamo, da skematici credenti, sono superiori a quelli di Rimini. Con la differenza che i nostri hanno una matrice unica ed inconfondibile. Lo stato debitorio è certificato dal Sole 24 Ore, giornale che sparita la Confindustria non azzecca un pronostico. In ogni caso prendiamo per buono quel dato, come non crediamo a quelli riminesi che nessuno ha ancora avuto il coraggio di sfornare. Amici del MoVimento, una bella occupazione della Sala Consiliare, sempre vuota, non sarebbe male per fare titolare le quattro fotocopie locali.  La ricetta del Pizza è ovvia, per mantenere l'alto grado di servizi erogati, è stato costretto ad aumentare le rette. L'alternativa anche per un giornale padronale, sarebbe la chiusura od il ridimensionamento degli stessi. La Stalingrado grillina, la prima grande città gestita da uno del Movimento, ha chiuso un bilancio con tutti gli indicatori delle entrate tributarie in netto aumento. Il Sole di Squinzi è andato a spulciare i conti per il 2013 e ha trovato un forte aumento delle tasse. Saranno i cittadini a pagare il conto salato delle scorribande e della gestione dissennata dell'ex sindaco Vignali e dei compari di centrosinistra precedenti. Le entrate tributarie della città emiliana saliranno quest'anno di 30 milioni di euro in un colpo solo. Un balzo all'insù di oltre il 20 per cento rispetto al bilancio dell'anno scorso. E quei 168 milioni di entrate tributarie non sono episodiche. Il trend della pressione fiscale locale resterà su quei livelli fino a tutto il 2015. L'Imu, ad esempio, a Parma è cara quasi come a Rimini, lo attesta il nostro esperto Fabio Lisi. Insomma il Merito del Pizza è quello di avere cambiato registro, amministrare come avrebbero dovuto fare i predecessori, ancora liberi od internati. Un Vangelo che dobbiamo assumere come nostro. Non siamo troppo lontani, anche se Fiera/Palas hanno delle ricadute ...miliardarie.