Apprendiamo dalla stampa, la mezza intenzione del sindaco Ceccarelli di
vendere le azioni Hera in possesso del comune di Bellaria Igea Marina, a
patto che la mezza intenzione si concretizzi in una volontà fattiva,
condividiamo questo proposito, affermiamo inoltre come già fatto che, il
controllato non può essere controllore, se si vuole effettuare una seria
raccolta differenziata e determinare il metodo di ritiro non si possono
avere interessi economici che non siano quelli di far risparmiare le
famiglie.
Attualmente i comuni che ancora detengono quote Hera (alcuni nel forlivese
le hanno già cedute) non contrastano le politiche di raccolta, vedi
chiavetta, a favore della raccolta porta a porta, sperando nel solo aumento
dell'utile Hera che potrà a sua volta aumentare il dividendo agli
azionisti, cioè anche i comuni.
Questo meccanismo porta al costante aumento degli oneri a nostro avviso, al
disinteresse per una raccolta puntuale e ottimale da parte delle persone.
Ricordiamo che Il sindaco Ceccarelli nella passata campagna elettorale
promise battaglia a Hera, salvo poi nel 2012 rinnovare la convenzione senza
colpo ferire, piegandosi al volere del controllato perlappunto, che poi è
parzialmente lui stesso,la storia si ripeterà?
Concludiamo ripetendo il nostro assenso alla cessione delle quote Hera
avendo particolare attenzione a come verrà investita la somma di 2000000 di
€ ricavata, magari una volta tanto interpellando i cittadini.
Come al solito l' opposizione tace.
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Bellaria Igea Marina 5 Stelle Comunicazione