Le verità di Vitali. Con Fonzie è ritornato il Potere ai Sindaci. Eccetto la stupenda Boschi, che riesce a rendere sopportabile il dosaggio televisivo di Fonzie, arrivato alle cinque ore giornaliere, chi spinge la barca del fragile ed illegittimo governo è un altro sindaco. La prima semi riforma che ha fatto gridare Rodotà allo scandalo grammaticale è opera di Delrio. Un altro che ha attraversato tutte le correnti del pidi prima di approdare sulla sponda giusta. E' meglio di Gnassi, non vuole certo dire che sia mai stato un fenomeno. Che dire di Fassino, quello che per farsi intervistare dalla De Filippi si convertì in diretta. Figuriamoci cosa può rappresentare accodarsi al vincitore. Province?
Innanzi tutto va detto che il disegno di legge “Delrio” approvato dalla camera, non le elimina, è necessario un iter di riforma costituzionale per farlo. In attesa di eliminarle del tutto? Il Ddl crea una condizione inusitata: Dove esisteranno Città metropolitane, queste dovrebbero inglobare la loro Provincia e rilevarne le funzioni. Città grandi, come Roma, Napoli, Reggio Calabria e...Bologna, sarebbero coinvolte in un cambiamento istituzionale improvviso mentre dovrebbero focalizzare energie e competenze sulla risoluzione di gravi squilibri di bilancio. Il rischio che sovrapponendo la Città alla Provincia si faccia un passo indietro, aprendo una lotta “fratricida” tra interessi delle Metropoli e dei territori. Hanno calcolato con benevola approsimazione 24 mila posti nuovi per l'ìmpaurita casta locale. Il 10% spetta alle Liste dei vari organi coronarici. Le altre Province, senza città metropolitana, dovrebbero rimanere vive ma “depotenziate”, per occuparsi solo delle funzioni fondamentali. Passare dal dire al fare è tutt’altro che ovvio. Se pensiamo che da noi la traduzione del pastrocchio sarà passare da Vitali a Gnassi, significa che per la Provincia di Rimini presto si celebreranno congiunte cerimonie..funebri. In ogni caso questa mattina, sul giornalino locale del Pidi, Vitali ha rilasciato una stupenda intervista. Non si riesce a capire perchè le verità le debbano sempre dire in fin di vita..politica. Stabilire il "fondamentale" potrebbe richiedere tempo, appare irrealistico che le funzioni non fondamentali possano passare attraverso fasi di discontinuità, disinteressandosi totalmente di quello che accade, ci sono cittadini fruitori, controparti contrattuali e ...Aeradria. Le funzioni "non fondamentali" dovrebbero passare ai Comuni in ossequio al principio di sussidiarietà. Ma il singolo Comune sarà davvero in grado di assumere responsabilità con effetti diretti e indiretti che travalicano il proprio bacino geografico di competenza? Mi fermo a Rimini, per alcune città avere il confine geografico con il Taglianastri rappresenta già una sfiga insopportabile. Inizieranno ad ondeggiare e tentennare i vari ponticiattoli, però avranno la fortuna di copiare il nostro Piano regolatore. Avevo avvisato Cicchetti, che per diventare Sindaco avrebbe dovuto migliorare il guardaroba, dotarsi di almeno una giacca a quadroni enormi e chiedere subito uno spostamento più a ..sud.
P.S.
Tanta, troppa gente a Riccione, complimenti a Di Battista, il ragazzo ha già capito tutto.