mercoledì 2 aprile 2014

Promesse ...Mancate

Tra i pochi obblighi istituzionali che oggi ha un Sindaco esiste l'impegno di presentare all'inizio del mandato le Linee Programmatiche. Per Rimini una saraghina sdraiata su una birra. Mi è venuta così, mi scuso. Il candidato Gnassi aveva speso, costa niente, parole memorabili anche sul riutilizzo del Cinema Teatro Astoria. Non è l'unico esempio, ma voglio soffermarmi su questo aspetto delle Promesse Mancate. L'elenco è eterno, al quale si sono aggiunte le contingenze disastrose dettate dalla congiuntura prevista solo dal prudente Cagnoni. Per prevenirla ha realizzato una modesta Conchiglia desolatamente vuota. Tanto milione più o meno, paghiamo noi. Certo qualcuno potrebbe ricordare altri piccoli problemini che non hanno l'intenzione però di uscire dalle secretate stanze, sembra si voglia arrivare alla solita prescrizione che, valsa per Moratti, può andare bene anche per le piste in patronage. Per il Palas hanno fatto un Decreto ad Pilonem. Gnassi nel suo breviario di inizio mandato aveva posto l'accento su alcuni aspetti che avevano conquistato perfino mia moglie, abituata alle mie bugie. Urbanistica, mobilità, revisione della spesa e..Palazzo di Vetro naturalmente di Murano per onorare l'atavica eleganza. Siamo arrivati ad un consuntivo rappresentato da una ciclabile orrendamente gialla sbiadita, con soppalco abusivo come la ruota, però sanabile alla terza foratura. Non è mai successo a Rimini che un Sindaco, ne abbiamo avuti di tutte le dimensioni, risultasse così assente dal presunto luogo di lavoro. nell'epoca berlingueriana un personaggino così in pochi minuti sarebbe andato ad un centro di recupero politico, non al pub sul Lungomare. Rimando i delegati più o meno vicini al Cuore. I due terzi sono sconosciuti anche in famiglia, gli altri sono troppo famosi per le reiterate patacate. Secondo un giornale che non ha mai azzeccato una previsione finanziaria, BrasiniBando sarebbe il migliore custode del Bilancio Locale. Toccatevi, pensando a quello che gira in Italia. Quando le statistiche, sempre, lo inchiodano, sono sbagliate. Credo però che la madre di tutte le Balle Promesse sia stata contrabbandare il Palazzo Garampi come una casa costruita da ..Focchi. Il sottoscritto ha male sopportato che la migliore manifestazione di democrazia sia il dare del tu a tutti, come faceva l'oncologo di governo locale. Assistere, ancora vedente e ragionante, uno spettacolo così avvilente induce a votare ed aiutare l'unica forza rivoluzionaria. Poi si vedrà. Peggio non si riuscirà a fare. Un populismo elitario, di facciata, pensare ancora di essere i migliori per una dinastica discendenza che rifugge ogni confronto, lasciando i Morollini 105 a balbettare dai banchi vuoti del consiglio. Sotto l'orrenda giacca a..quadroni non c'è niente. Credetemi. Siamo stanchi di questa vergognosa soap opera sud americana, che il Carlino nel suo sorprendente trasformismo fonziano ogni giorno alimenta. Basta, fateci votare, quelli che hanno sbagliato la prima volta, vogliono rifarsi.