Romagna Capitale ma de che se ora Bologna ci fornisce anche il wifi? Siamo
diventati "cosa loro". Tra l'altro, la Regione, invadente, onnipresente,
tracimante, entra in competizione con i tanti privati che offrono wifi. E poi
le bici: le nostre rosse, colore riminese, gratis, ora invero scassate per la
incuranza della cooperativa appaltante, sono state affiancate con bici a
pagamento della Regione, con la scritta della regione invece di quella del
Comune. con una procedura di registrazione che sembra l'istruttoria per un
mutuo, ma come si fa!? Siamo schiavi di Bologna, questo è. In stazione, santo
cielo mi ribolle, in stazione invece della piadina, il nostro simbolo, vendono
la Tigella bolognese che il 90% dei riminesi neppure sa cosa sia. Poi il latte
(Granarolo), rifiuti (Hera), Grande distribuzione, tutto è firmato Regione e
Bologna: ci credo che non c'è una lira: tutto prende quella via. E nemmeno una
cacchio di Università siamo stati capaci di fare sempre oppressi dalla
sudditanza psicologica verso le Torri. E per fortuna Gnassi è andato
nell'aretino recentemente per una collaborazione turistico-culturale a
sottolineare da dove veniamo pre-regione: Arezzo, Firenze, Ancona, Ravenna
Pesaro, Venezia, Milano, Roma le città con cui abbiamo flirtato per secoli
rapporti.
Alejandro Zobbie Zobeta