martedì 1 luglio 2014
La Casa sul Lungomare
Gnassi deve andare a casa? Pur possedendo la fortuna immobiliare di potere scegliere, siamo sicuri però che il buen retiro in attesa di sentenza, sarà il Lungomare. E' la striscia di Gaza per lui, l'area che ha più tutelato e pasticciato con feste, vernice ed incassi favolosi. In alcuni pub, quando entrerà, scatteranno, se non proprio degli applausi, almeno sentiti ringraziamenti. Il Sindaco Tosi, con grande piacere di Cicchetti, ha subito trovato il malloppo epistolare di Pironi. Una lettera riccionese di patronage, inviata alla Carige. Aeradria sceglieva le banche per concorso o per indagine? Era rimasta nel cassetto sindacale senza fornire la doverosa legittimazione consiliare. Mentre i Gemelli riminesi, sbadatamente (?), le hanno inviate alla Carim che le ha assunte come fossero..buone. In un paese leggermente normale manderebbero un treno a riprendere la Gualdi. La banca, da perfetta genovese, come i delfini rubati a Rimini, rivuole il denaro prestato, mentre la Carim, da vera signora del credito, sembra fare finta di niente. La Tosi, giustamente, afferma che la firma del suo predecessore in assenza del mandato del consiglio comunale, unico soggetto deputato ad impegni di spesa, mette il Signor Pironi Massimo in una situazione delicata, vista dal suo conto corrente. Non è questo che interessa, ma i riflessi che ci sono per la vicenda riminese, sulla quale è scesa una Molo di silenzio. I Gemelli del Patronage sono messi nella stessa situazione politica, finanziaria e..giudiziaria del collega a sud dei debiti. A mio parere si può definire perfino peggiore. La Carim ha inviato analoga lettera a Gnassi e Vitali, magari pensando che il Sindaco, molto pro tempore di Rimini, tra poco assume anche le sembianze istituzionali della provincia? Vitali e Gnassi hanno le stesse responsabilità di Pironi, tocca al Consiglio Comunale stabilire..al più presto se esiste una lite pendente con il Sindaco. A meno che non si pensi di traslocare su..Trc l'intero consesso cittadino ed impedire il voto. Il meccanismo che porta a questa conclusione, partirà quando la Tosi, facendo votare una doverosa ed auspicabile delibera consiliare, formalizzerà l'estraneità del Comune di Riccione dall'impegno assunto impropriamente da Pironi. Un atto obbligatorio che costringerà il Consiglio Comunale di Rimini, ad approvare analoga decisione. Se qualche consigliere dotato di robusto patrimonio immobiliare, meglio con il Pos, vuole ..salvare Gnassi, potrà compiere un atto di straordinario coraggio politico ma di infinità stupidità personale. Per me Morolli vota contro.