mercoledì 8 aprile 2015

Devi morire...devi morire...

Anche sui giornali più strettamente “renziani” (cioè praticamente tutti...), affiorano molte preoccupazioni sull’imminente manovra economica del Governo “dell’uomo solo al comando”. Secondo Renzi la manovra di dieci/dodici miliardi di euro sarà incentivata solo sui tagli di spesa e non sull’aumento di tasse. Già da questo emerge la prima falsità: dati alla mano, per rispettare le richieste della UE, dell’FMI, ecc. ecc. , occorrerà una manovra almeno doppia. Infatti tutte le stime dell’ ”uomo solo al comando” sono basate su prospettive di crescita irrealistiche. Al momento buono (fra poco...) questo verrà fuori. Dando per scontato però, per un momento, che fosse vera la tesi renziana, guarda caso questa si concentrerebbe all’80% sulla Sanità (regionale). Ora, chi ha la sfortuna negli ultimi tempi di frequentare ospedali e farmacie, non può non essersi accorto che il settore sanitario sta andando rapidamente al degrado. Parliamo, ovviamente, del settore pubblico. Chi sia stato al Pronto Soccorso di Rimini, pur vedendo l’abnegazione dei pochi medici sfibrati da turni massacranti, non può non osservare che ormai le attese sono lunghissime. I ricoveri poi, anche in casi gravi, sono centellinati causa “tagli posti letto”. Questa situazione la si vede ancora meglio nelle cosiddette “regioni virtuose”, tra cui la nostra. L’ulteriore mazzata in arrivo non farà che trasformare il degrado in default. Per quanto riguarda i prodotti farmaceutici, ci dicevano alcuni amici grossisti, molte specialità anche banali (ansiolitici, antibiotici ecc. ecc.) stanno diventando di difficilissima reperibilità. Il motivo è semplice: le case produttrici stanno cercando di esportare fino all’ultimo flacone causa le difficoltà nei pagamenti del sistema distributivo italiano (dai grossisti in giù). Esportando invece si incassa subito ma, ovviamente, le farmacie italiane rimangono sprovviste. Mi diceva l’amico grossista: “prova a cercare il Samyr... è un blando ansiolitico da una ventina di euro...”. E’ tutto a carico del paziente ma in Italia ormai viene contingentato a causa della mancanza di fondi ormai diffusa a tutti i livelli. Ecco perché la prossima manovra Renzi rischia di essere mortale, e, una volta tanto, in senso reale e non figurato.

 Woland