mercoledì 3 giugno 2015

Come cambia il vento

Si è aperta una scommessa con le relative quote: resisterà Matteo Renzi fino al 2018? Pensate come è cambiato il vento in pochi mesi. Il risultato delle europee venne definito dai (due) giornalisti non al servizio permanente del renzismo, come drogato da una serie (numerosa) di circostanze irripetibili. In ogni caso è sparito o fallito il tentativo di realizzare il Partito della Nazione, la vettura che piaceva a Marchionne. Anche questa volta gareggiava nelle migliori condizioni ed in assenza di una vera alternativa. Eppure lo straordinario successo della Lega indica che i cittadini scelgono senza leggere Repubblica, Corriere e Stampa. Il M5S è stato un comodo e perfino attraente rifugio per una parte della protesta che ha condizionato il voto. Chiedere loro di governare o scegliere un alleato è eresia mista a profonda stupidità. Gli elettori hanno concesso un wild card per la seconda volta, anche con una perdita considerevole di voti, non è detto che ci sia la terza. Di tutte le forze oggi presenti è quella che rischia di più. Il voto locale lo ha dimostrato. Syriza e Podemos governano le grandi città greche e spagnole grazie ad alleanze decise democraticamente da strutture politiche visibili ed operanti sotto il controllo degli iscritti. Come in tutti i partiti che vogliono governare per cambiare. E' come giocare una partita da calcioscommesse con il risultato taroccato. In Europa la crisi dei partiti socialisti è in atto da tempo, l'austerità voluta dalla Merkel su ordine americano si è dimostrata un pessimo investimento. Non ha rilanciato l'economia, ha aumentato la disoccupazione e creato sacche sempre più grandi di disperati non recuperabili. Il crollo socialista in Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Grecia si è realizzato nell'arco di un ventennio. In Italia è cominciato in ritardo, come tutto, ma la nascita del Pd ha accelerato il percorso. Bersani ha fatto il resto, pietendo una collaborazione a ..Grillo. La porta più insensibile ad ogni richiamo che possa comportare rischi per la sua invenzione. Due anni e tre governi dell'inciucio sono pesi che hanno affondato anche il bulletto toscano. La mia impressione è che la dimensione regionale e locale delle votazioni abbia impedito una sberla di dimensioni forse storiche. Non è mai successo un voto locale tanto politico come quello appena concluso. Termino sempre dove batte il dente, ma Ghinelli non vuole. Avete notato amici a 5 stelle che dai comuni sono arrivati risultati quasi disastrosi. Eppure erano sempre gli stessi elettori che però..localmente non credevano il Movimento in grado di soddisfare le loro aspettative. Tra non molto o forse tra pochissimo si vota anche a Rimini. Provate a partecipare alle riunioni come fa (?) Paolizzi. Al M5S non c'è bisogno di chiedere se sta con Gnassi. 

PS1. Ricordate che Gnassi è molto più debole ed "azzoppato" di Casson.
PS2 Si è mai visto un Governatore della Toscana eletto con il 45% e solo perchè non è amico di Renzi?
PS3 In Umbria la candidata vince per due/ tremila voti