lunedì 1 giugno 2015

Pubblicate anche opinioni diverse?

Leggo che per la gestione di Casa Madiba - ora diventata chissà perchè "casa Madiba Network" - si farà un pubblico bando al quale parteciperanno gli ex occupanti e chiedo anzitutto: se mai non-lo-vincessero, cosa fanno, ri-occupano!!? A mio parere questi signori dovrebbero essere esclusi da un bando pubblico in quanto hanno infranto la legge; casomai dovrebbero presentarsi, per un fatto simbolico e di opportunità, come altra associazione, ok!? Di occupare questo stabile non vi era neppure la necessità dettata dalla cosidetta "forza maggiore" che porta tanti disperati che ivi spesso crepano a occupare colonie dismesse etc. Tipicamente queste persone non hanno problemi di casa, almeno i leader, e fanno queste azioni o per ideologia o per "caratterialità" che li spinge a vivere in modo diverso dalla massa. Atteso che essi forse sono anche "meglio" degli scrocconi che generalmente si interessano al disagio a 360 gradi che se prendono 100 dànno 1 a questi poveracci, questo centro sociale è salito sul carro dell'impegno per il disagio abitativo come eufemisticamente è chiamato il problema di chi chi non ha casa per darsi e dare una ragione, evidentemente fittizia e marginale. Non è loro scopo o interessere nè interessarsi della famigliola sotto sfratto, nè del campo - attenzione - completamente diverso - di chi vive per strada. Quindi per me o trovi la via legale per dar loro l'immobile e buonanotte - ma non li puoi inserire dopo quello che hanno fatto in una graduatoria normale. Sarebbe come far partecipare a un bando per la gestione di un parcheggio quello che ti chiede i soldi altrimenti ti riga la macchina! Registo infine la solidarietàdei locali 5 stelle che dimostrano una "umoralità" che li porta ora di qua ora di là ad accoppiarsi con chiunque si opponga al PD, non secondo legge o ragione, ma con una componente di illogica passionalità. Infine strana la reazione a catena che lega questi alternativi alla politica tradizionale: se è vero che si è dimesso un consigliere della Fiera, l'assessore etc., dato per buono che non sia tutta una mossa per riguadagnare consensi persi dopo aver spoltronato per i 4/5 della legislatura. 
G. Zobeta Rimini