Non funziona la nuova viabilità fatta di rotonde, soppressione di semafori, restringimento di carreggiata per fare ciclabili, al netto di interpretazioni dietrologiche che si potrebbero dare; siamo fanalino di coda in regione. Come evidenzia la foto che allego delle 6 di un pomeriggio feriale d'autunno senza pioggia la città è intasata. Non puoi costringere la gente a prendere la bici eliminando le strade. Adesso è di moda vogliono fare le ciclabili dove c'erano linee ferroviarie, benissimo, ma un conto è farlo per crisi ossia perché bambole non c'è una lira, un conto è usare la bici per scelta consapevole di Salute & Sostenibilità. Anche i cinesi andavano tutti in bici, ma non è che fossero ecologici. gl'importava 'na sega, non si potevano permettere la macchina: noi siamo su quella strada. L'auto di famiglia è stata anche una grande conquista sociale degli anni '50 e '60, non dimentichiamolo. Di più, le ciclabili costano niente, le strade e soprattutto la manutenzione delle stesse che Gnassi NON fa, costa l'ira di dio. Buttarsi sul "green" per coprire la miseria dilagante e un comune che spende tutto in feste e cazzate varie è patetico. Diciamo che è fare di necessità virtù se vogliamo essere buoni.
Zobeta