massimo lugaresi
venerdì 13 giugno 2025
La Rivincita
Le vignette di Osho dicono tutto sulla situazione di questo Pd, nel ditino della Schlein. La prossima partita elettorale vede e prevede un quattro a uno per i dem. Sufficiente per assorbire la batosta referendaria, con il quesito sulla cittadinanza che sbugiarda anni di propaganda. Quattro a uno alle regionali per dimenticare l’autogol del referendum. La segretaria (ancora) del Partito democratico, tenta di rilanciare il campo largo, puntando a una vittoria simbolica in Toscana, Campania, Puglia e Marche. «E mo’ che famo?», dice Maurizio Landini a Elly Schlein. E lei: «E mo’ riattaccamo cor fascismo». È una vignetta di Osho. Ed è abbastanza così. Aspettando il grande caldo che tutto sopisce, la segretaria del Pd ha il problema di tenere su il partito, magari inventandosi qualcosa per una nuova estate militante, in vista delle regionali, vere elezioni di midterm, che già considerano un’ottima pietanza ricostituente per partire con l’ennesimo tentativo di spallata al governo.
Il piano è noto: vincere in quattro regioni, Toscana, Campania, Puglia e Marche, strappando quest’ultima alla destra. In questa regione, il Partito democratico è estremamente fiducioso nella vittoria di Matteo Ricci, oggi europarlamentare ed ex sindaco di Pesaro, contro il meloniano Francesco Acquaroli, la cui gestione, a quanto pare, non è stata brillantissima.
Quanto al Veneto, si sa, è roba (molta) della destra. Lo scontro si sposta sul terzo mandato, giovevole alternativamente ai due schieramenti. L'ultima parola spetta alla Corte Costituzionale. I grillini gongolano, non pensavano di venire premiati dai loro antichi nemici.