martedì 7 maggio 2013
Le Piste degli Immacolati
Il Corriere del Pidi, mischione tra vecchia Pravda e Nuova Rep, titolava senza rossore sulle locandine, che la Piemme aveva sostenuto una tesi d'accusa... sbagliata. L'emozione della lettura del sorprendente titolo di uno dei giornali di casa, con l'omaggio di una pronta assoluzione, mi ha costretto ad una rapida frenata con la bici ciclabile ed una pericolosa inversione di rotta. Solo l'ordinato traffico locale ha impedito una disgrazia, augurata da tanti. Ho comperato il giornale, aggravato da un grande senso di colpa, pensando ne valesse la pena. Mi hanno fregato un'altra ed ultima volta. Era l'avvocato di Masini che mettendo l'arringa avanti i giudici, per alleviare il carico dei processi pendenti, aveva assolto dalle gravi accuse l'assistito, deinde il resto di un Cda ancora in carica. Possiamo affermare che la pazienza dei cittadini ha un limite? Posso aggiungere che in latitudine più nordiste le piste erano bindellate ed il Consiglio (solo?) commissariato? Quando vengono toccati culetti eccellenti, i giornaletti cortilizi non giocano più applaudendo alla giustizia che deve fare il suo corso. L'arringa difensiva giornalistica è francamente debole, difficile affermare che i numeri non sono stati alterati, in ogni caso il totale è impietoso. Un modo di fare informazione discutibile, sono molto più bravi a diffamare grillini, tutto si concentra sulle questioni legali, dimenticando di porre la più semplice delle domande politiche. Dov'era il controllo pubblico dei Tre Soci Gemelli in particolare quello dell'azionista di maggioranza, la Provincia di Rimini che detiene il 40%? Ci siamo sorbiti decine di omelie da check in del moralizzatore Vitali e scopriamo che esiste un buco, una voragine di 50 milioni. Accidenti volevo fare portare i libri in tribunale per pochi milioni, mossa incauta, non sapevo fossero tanto bravi da moltiplicarli, senza grandi sforzi. Non capisco cosa voglia quella curiosona della Dottoressa per di più milanese? Mettere sul lastrico decine di artigiani, fare correre rischi ad imprese del territorio è una colpa grave, oltre a quelle iscritte dalla Procura. Non ci piace mettere una ghighiottina sulle piste, però nemmeno essere presi per un aereo culo.