martedì 8 gennaio 2013

Grandi Manovre

Dalla stampa apprendiamo che le “grandi manovre elettorali” sono già iniziate. Abbiamo, infatti, letto attentamente la “memoria politica” sulle principali iniziative che hanno contraddistinto la legislatura dell’On. Pizzolante. Diamo atto che tale attività è stata certamente positiva, sia per il numero delle azioni intraprese sia per i risultati raggiunti, che peraltro sono sotto gli occhi di tutti. In merito al TRC, citato al punto 2, confermiamo che l’On. Pizzolante ha più volte rammentato, tramite stampa, come per “una norma del 2009 i finanziamenti previsti per specifiche opere pubbliche in Legge Obiettivo possono essere riconvertiti su altre opere attinenti lo stesso scopo (in questo caso la mobilità)”. Lo stesso però, per dare seguito a tale attività, non ha convocato, a Roma, un tavolo di confronto fra il Governo (di cui l’On. Pizzolante era Deputato) e i Presidenti della Regione E-R e della Provincia di Rimini e dei Sindaci di Rimini e Riccione, nel tentativo di percorrere fattivamente la strada per destinare quei finanziamenti ad altre opere per la viabilità. Questo non è stato fatto ed è il nostro rammarico. Invece, lo stesso Governo del quale faceva parte l’On. Pizzolante, con decreto n. 1005 del 17 dicembre 2010 ha autorizzato l’utilizzo di quei finanziamenti da parte di Agenzia Mobilità Rimini. Ora anche le parti politiche che sempre hanno sostenuto il TRC dichiarano che “effettivamente non risolve il problema della mobilità di Rimini”, ma sostengono che non si può tornare indietro per paura delle “penali” da pagare e per timore dell’intervento della “Corte dei Conti”. Così il TRC sarà realizzato, anche se non serve. Finiranno i soldi, e, vista la crisi attuale, diventerà un’altra “Murri”, e non sarà mai completato, con buona pace degli Organi di Controllo istituzionali. Il tutto perché i Soldi Pubblici, proprio perché pubblici (quindi di nessuno) si possono sperperare. Al riguardo si rammenta che il Codice Penale, per effetto dell’art. 331, prevede che “..i pubblici ufficiali[c.p. 357] e gli incaricati di un pubblico servizio[c.p. 358] che, nell'esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di un reato perseguibile di ufficio, devono farne denuncia per iscritto, anche quando non sia individuata la persona alla quale il reato è attribuito”. Comunque avanti. Inizia una nuova campagna elettorale. I partiti si dichiareranno contrari al TRC. Noi scommettiamo che gli espropriati dal TRC e i Riminesi che dovranno pagarlo voteranno ancora i soliti noti, come sempre.
 Comitato “Rimini Città Unita” Walter Moretti