Una vecchia pubblicità di una nota linea telefonica con Massimo Lopez dichiarava: “una telefonata allunga la vita”,al Comune di Bellaria Igea Marina invece una conversazione telefonica regala notorietà. Ci riferiamo alla telefonata giunta al gazebo del PDL da parte dell’ancora Senatore Berlusconi. Non vogliamo entrare nel merito del contenuto di quella conversazione né negli intenti e nelle iniziative del PDL bellariese, certamente legittimi e di interesse nei confronti del loro elettorato. La nostra attenzione si sposta sui presenti al gazebo: l’ex Sen. Mario Mantovani che, tramite vivavoce, ha permesso di goderne anche a metà della giunta del Comune di Bellaria Igea Marina: i sig.ri Roberto Maggioli, Filippo Giorgetti e Loretta Scaroni.
Il M5S di Bellaria Igea Marina vuole informare i cittadini del nostro comune come possano instaurarsi rapporti di sudditanza tra i politici locali e i politici di alto rango, e come, con modi e operazioni immobiliari poco trasparenti, essi possano ampliare la sfera di controllo ed investimenti sul nostro territorio, in particolare sul lungomare.
Vi sono affari che legano il Vicepresidente della Regione Lombardia Mantovani a Bellaria: proprietà di alcune colonie, progetti edificatori sulla scuola Ternana, strutture sanitarie collegate a Sodalitas, per non parlare dei due minigrattacieli da 15 piani da costruirsi a ridosso del lungomare ed altri diritti edificatori, in cambio della costruzione di una nuova scuola.
Sospetti sulla trasparenza di questa operazione nascono da un articolo pubblicato sul “il Fatto Quotidiano” dal titolo: “Politica, sanità, e mattone. Mantovani raddoppia il business in riviera”, del 18 marzo scorso, che invitiamo a leggere.
Ne emerge un quadro di assoluto interesse, un intreccio di operazioni immobiliari ed amministrative che coinvolgono non solo la giunta di maggioranza attraverso delibere di cambio d'uso e diritti edificatori. Ma un'immobiliare riminese, una seconda immobiliare di Vigevano, di proprietà della famiglia Mantovani, e la cooperativa Sodalitas, fondata sempre da Mario Mantovani (Fonte Wikipedia).
Quello che vorremmo è che l’amministrazione del nostro comune, almeno in questa commistione di eventi, esibisca una forte trasparenza coinvolgendo la cittadinanza e rendendola parte attiva. Non indicendo “consigli comunali” o “di quartiere” dove si riportano decisioni già prese, “blindate”, sulle quali non è più possibile intervenire. Inoltre, riflettere sulla effettiva necessità di costruire un complesso di 30 piani divisi in 2 strutture, sull’impatto estetico ed ambientale che ne deriverebbe, ed infine, sull'eventuale ritorno economico per l’economia locale. Circa la contropartita di un nuovo polo scolastico, ben venga: a patto che nel piano dei tempi di realizzazione delle strutture non risulti all’ultimo posto col dubbio che non venga mai realizzato.
Ricordiamo che alcuni mesi fa, la Procura della Repubblica di Rimini, ha posto sotto sequestro un’abitazione privata riconducibile alla famiglia di Mantovani per presunti abusi edilizi (notizia apparsa sui quotidiani). Abusi che organi comunali competenti avrebbero dovuto segnalare ma che invece furono segnalati da cittadini più attenti.
Alla luce di quanto emerso gradiremmo in futuro che l’attenzione dei media nei confronti del nostro territorio non derivi da telefonate di capi partito, voli di aerei con slogan in coda o sospetti favoritismi e furberie edili.
23 agosto 2013
Movimento 5 Stelle Bellaria Igea Marina