giovedì 2 gennaio 2014

Come Mps ???

Avevamo pubblicato qualche settimana fa un elementare esercizio di matematica spicciola applicata alla ..Carim. Con il veloce calcolo effettuato, dalle piste in concordato passate al fallimento, sarebbe atterrato nello splendido Palazzo Buonadrata, sede della Fondazione dei Pasquicchi, un'aggiunta di una trentina di milioni all'esposizione di Aeradria, stimata frettolosamente in dieci milioni. Dai conti pubblicati dai giornali, chi più, chi molto meno (tutti), non riuscivo a fare 60, la cifra ufficialmente esibita come debito totale con banche e fornitori. Cosa significa, se fosse vero?? Che la ricapitalizzazione imposta dopo due anni di commissariamento (record di BanKitalia), originariamente per una cifra superiore ai cento milioni è stata optata per meno del 70%, con prestiti da altri istituti. Non ci vuole molto a prevedere un'altra targa per la nostra Città, al confronto del secondo posto nella criminalità, sarà il Sigismondo del Debito. Una Banca che fallisce (quasi) due volte, è da Guinness gestionale. Mps è targata Pd, nella Fondazione che è riuscita a distruggere la più antica banca d'Italia, i componenti piddini erano sedici su quindici. Alla Carim il titolo più gradito ed esibito era quello curiale, dopo le epurazioni vaticane non ha più l'appeal di una volta ma se veniva accompagnato dall'appartenenza alla corrente ciellina eri sicuro di essere un vero Pasquicchio. La crisi del mattone ha pesato enormemente nelle esposizioni, avere concesso sempre ai soliti noti che pagano i giocatori non i muratori, non depone a favore della religiosità bancaria. I ciellini nella nostra Città, culla del Meeting, sono sempre stati sopravalutati anche nelle poltrone. Interi settori commerciali e sociali sono di loro antica spettanza. Il merito non è solo della pavidità e della vocazione all'inciucio introdotta da Chicchi ed usata in seguito dai successori per comodità di governo. Fiera e Palas da sempre sono stati territori di caccia privilegiata, quando la selvaggina era abbondante per tutti, ma nell'ambito sociale, scolastico e dei servizi sono stati impareggiabili competitors. Fiera/Palas sono l'università dell'inciucio e purtroppo del debito allegato. Volerlo ridurre con la complicità dei vecchi mattoni è un segnale più disperato dei saldi contabili che le nostre società mostrano. Nella paginetta delle sottrazioni ed addizioni, partendo da 60 e togliendo quelli rivelati dei vari creditori, capeggiati giustamente dalla Carim, diciamo circa venti, mancavano una trentina di disinvolti milioni all'appello. Potevano appartenere solo ad un creditore, anzi creditrice. La Carim a pochi mesi da un aumento di capitale optato per poco più del 60% si trova nella pericolosa situazione di rischiare il commissariamento due volte in... poco tempo. Nel nostro piccolo non ci facciamo mancare niente, la Ruota più alta, dopo il Prater ed il debito più grosso, dopo Mps.