martedì 8 aprile 2014

Condivido

Pieno appoggio e condivisione al Sindacato, quando afferma che va rinnovata non solo la classe politica ma anche imprenditoriale. Partendo ma non fermandosi al solo Bugli. Se non rimane alla Cna cercando di onorare i debiti, non può andare con la macchina nuova alla Camera di Commercio, una delle tante associazioni dinastiche della Rimini che fallisce. Con lui se ne deve andare anche il Consiglio di Amministrazione, una sana e doverosa pulizia delle stanze di sostegno al Pidi. Il vero responsabile delle scelte personali e strategiche. Sarebbe auspicabile che l'operazione di pulizia investisse anche il mondo associativo, il cortile del potere riminese. Anche le altre associazioni sono messe male, alcune perfino peggio. E' la sindrome di Aeradria che colpisce la Città, non può essere che paghino solo quelli su pista, gli errori, le sopravvalutazioni, le cagnonate le hanno commesse tutti. Quando si rimuove il fantastico mondo delle partecipate? Dobbiamo aspettare i tempi, in verità lunghi della Dott.ssa Gualdi? Oppure la politica riminese, in particolare il MoVimento, riesce ad occuparsi dei problemi della città che non finiscono purtroppo sulla gomma del Trc? Non si può vivere di rendita, la facilità con la quale i cittadini consegnano i loro voti conditi dalla speranza può essere pericolosa per la velocità con la quale li possono ritirare. Occorre profittare di questo momento meraviglioso. Gianroberto ha la pelle dura, Grillo chiede un dono elettorale, benissimo, molto meglio che usare il finanziamento pubblico. Mossa intelligente mentre il Pidi si spacca su...Berlusconi. La riforma del Senato è una scusa per una resa dei conti molto più politica di quanto Repubblica non voglia fare apparire. Gli auguri a Barbapapà non li faccio, a Pacassoni si. Se chiedi a quella sciagura di Santi di sostituire Bernabè alla Presidenza delle Acque miracolose per la cura del portafoglio, duplichi i miracoli familiari. I tantissimi renziani dell'ultimissima ora dimostrino con i fatti e non le chiacchiere del loro Fonzie che fanno sul serio. Imparino da Zerbini che a furia di rifiutare incarichi farà la fine dell'asino di Buridano..cattolico. Cominciate a fare come vuole il vostro leader per il Senato, rinunciate alle prebende, vivete a pane ed acqua di..Romagna. Per il rinnovo delle cariche partecipate ed assaltate dalla politica con l'impostazione alla Bergoglio, ci vuole solo una precisa volontà. Si riuniscono i consigli e decidono di operare gratuitamente, non è una bestemmia, non è pedofilia politica. Perchè la Chiesa ha deciso di non obbligare a denunciare? Un passo in avanti ed una precipitosa ritirata su temi tanto delicati? Mi rimane Conte. L'inizio di un percorso virtuoso. Se il Presidente lavora a gratis, il direttore, non Bugli, è costretto a lavorare meglio e molto più attentamente. Non avrebbe assunto tutti i piddini disoccupati, avrebbe finanziato meno la stampa ed ancora meno la propaganda. Avrebbe fatto della potente associazione non una dependance familiare ma un organismo sindacale propositivo come era in passato. Caro Bugli tra poco non ti conoscerà nessuno. Per quanto mi riguarda puoi continuare a prendere il caffè nel mio...bar. Quando darà le dimissioni Cagnoni? La Carla Franchini, aveva cominciato bene chiedendo almeno quanto prendeva per riempirci di debiti, si dovrebbe continuare su quella strada ed iniziare ad incalzare sui mille scandali che in otto anni abbiamo elencato. Attenzione, i voti sono il prestito più pericoloso.