giovedì 3 aprile 2014

L'Olicrazia di Fonzie

Quando un tentativo di riforma ottiene il gradimento di..Gambini è un segnale convincente per affossarla sul nascere. Sto parlando della proposta oligarchica, confusa, raffazzonata che la stupenda Boschi ha presentato per conto di Fonzie. Una proposta indecente deve avere come interprete la Demi Moore di governo. Strategia populista per eliminare qualsiasi disturbo? In piccolo si può considerare come l'abolizione dei Quartieri, disturbatori della quiete sindacale. Non riesco ad affermare l'indispensabilità del Senato, ma l'impressione che ricavi è gattopardesca, cambi tutto per non muovere niente oppure togli ogni azione di disturbo al manovratore di turno. Non hanno una maggioranza, quella esistente è abusiva. In Senato si è formato un Gruppo Traditori Riuniti forte di 40 poco onorevoli cittadini. La diaria piena e la possibilità di essere decisivi per il prosieguo della legislatura fanno il resto. Razzi e Scilipoti hanno fatto proseliti nei pentastellati ingaggiati molto avventatamente con criteri perlomeno discutibili, il gruppo misto è diventato il loro Eden. Per quale motivo Fonzie continua a ripetere che «il Senato non deve essere elettivo». Capirei molto meglio una sua sparizione con il successivo tentativo di rafforzare la figura del Premier. Basterebbe indicare l'impossibilità di essere nominato dalla Merkel. Fa pendant con la finta eliminazione del posto dei Vitali. O chiudi oppure rimangono eletti dai cittadini. Quale sarà l'organismo di rapporto tra Regioni e Comuni? Perchè non profittare di questa ansia liberatoria è chiudere anche le Regioni, le vere fogne della spesa? Il fastidio dei renziani per tutto quello che può apparire disturbante è pericoloso, mi sembra troppo comico per fare il Gelli, però alcune indicazioni sono davvero riesumate dallo spartito di Licio. Lo stesso fastidio che i seguaci di Fonzie provano per tutto quello che si chiama consultazione popolare ovvero la misura del consenso che la democrazia impone. Con la nascita del terzo governo dell'inciucio dovevi presagire che il mostro non poteva che partorire altre figure orrende. Va ricordato che le elezioni politiche in questo scenario si svolgerebbero, grazie alla riforma elettorale voluta dal Boschi, con lo sbarramento più alto mai conosciuto in Italia. Però il finanziamento rimane fino al 2017, le 83 euro arriveranno prima del 25 maggio. Queste sono le vere novità. Gli eletti verrebbero designati per lista bloccata dai leader di partito, e non dagli elettori. Il paradosso che si può verificare, visto il premio di maggioranza dell’Italicum, è che un partito del 25%, che il premio porta al 51% dei seggi, nominati e non scelti, se la sua coalizione arrivasse al 37% , un dato possibile, anche oggi, secondo i sondaggi, controllerebbe da solo il cuore del sistema politico. Viste le percentuali di affluenza, quindi un partito che prende un quarto dei voti, potrebbe controllare il 50 per cento del Parlamento. Questa si chiama Olicratica vergogna. 

P.S.
Dai sempre neri riccioli di Gambini ci saremmo aspettate le dovute scuse per il suo (e di Chicchi) Prg ancora, purtroppo, vigente. Fare il Rodotà non è il suo mestiere.