venerdì 27 giugno 2014

Facciamo Ordine

A Rimini chiedere od insistere sul rispetto della legge, sembra atto terroristico. Mi riferisco alle attività prevalenti se non uniche nella loro sconsolante ripetitività con le quali si caratterizza il mandato di Gnassi. Il Porto è lo stadio di casa, il Lungomare un prato amico con soppalco abusivo. Ho già avuto modo di scrivere che in quella denominata brillantemente AL MENI, a festa già iniziata non ho avuto la fortuna di incontrare nemmeno ..un estintore ma impianti elettrici buttati a terra, strutture senza alcun fissaggio. Non faccio parte di nessuna struttura sorvegliante, devo dire che in trent'anni non mi era mai capitato di osservare tanta negligenza. Qualcuno dopo avere letto il mio articolo ha aggiunto anche il problema della raccolta dei rifiuti. Un altro feudo di Hera. Spero (poco) che per la Molo l'organizzatore, nella qualità protempore di Sindaco di questa città che si meritava forse meglio, cambi registro oppure qualcuno dei tanti, troppi deputati al controllo si faccia vedere. La vendita dei prodotti come avviene? Sistema spiaggia? Si inumidiscono gli scontrini? Le attrezzature installate devono essere conformi alla specifica, obbligatoria ed esaustiva progettazione- documentazione, con la quale la Commissione sui Pubblici Spettacoli definisce ed autorizza la manifestazione sia sotto il profilo della sicurezza, sia per quello igenico sanitario. Poi ci sarebbe anche il rispetto delle centinaia di normative che l'amministrazione comunale richiede a tutti i normali cittadini ed imprenditori. Raccolta differenziata, Impianti sonori collaudati, divieto di vendita e somministrazione di prodotti in contenitori di vetro. Se questo è visto come noiosa burocrazia, si cambino le leggi o forse più facile Sindaco. Vale l'ormai l'assodato concetto che per qualcuno s'interpretano e per tutti gli altri giustamente si applicano. Rimane un annoso e mai chiarito aspetto definibile di "trasparenza". A chi sono addebitati i costi della regolamentazione del traffico, vigili, cartelli stradali, transenne, pulizia straordinaria prima e dopo? Per farla capire anche all'astro nascente degli spettacoli già con i galloni di capogruppo per meriti festaioli, a chi fattura Anthea al Consorzio od al Comune? Se compete al Comune va conteggiato nei costi, se invece nulla si paga...allora il camper della corte dei conti poco chiari ha qualche ragione in più per sostare. Faccio notare che non si tratta di pochi spiccioli, parlano di cifre astronomiche, almeno per i chiari di crisi attuali. Se, al solito, non succederà niente, non mi stupisco, avevo previsto anche con largo anticipo la partenza della..Gualdi. Mi accontento di prenderci sempre. Lo so con questa amministrazione è facile, come farsi rimborsare due euro al Gratta e Vinci. Intendo solo togliere l'alibi del non sapevamo. Sui pieni o pienoni per i quali le fotocopie garantiscono il titolo, mi soffermerò più avanti. Si tratta di concorrenza sleale, una sorta di monopolio che favorisce alcuni amici e penalizza territori che soffrono. Andare in centro non significa correre sempre sul Ponte di Nud e Crud, ma qualche volta fra le puttane di Miramare o Torre Pedrera. Per Viserbella è bastata la moglie di Renzi.