sabato 2 agosto 2014
Le Incompiute
Per gli amministratori il dovere primario sarebbe applicare le leggi. Sono tante, troppe, alcune di ardua interpretazione, altre impossibili perchè... mancanti. Provate a chiedere un premesso di costruire una vasca vicino al Palas per vedere cosa vi rispondono? Fammi vedere lo scontrino Conad? Tutte le interpretazioni e le molte, troppe omissioni hanno decretato la nascita e la proliferazione delle Incompiute. L'elenco è conosciutissimo, per una il Gabibbo aveva chiesto la residenza, poi la televisione del Banana ha deciso di non infierire con i compagni di tante imprese. Non vi chiedo di provare a montare una Ruota se non avete almeno tre varianti in tasca o vincere una cosa strana come un appalto per pochi intimi ed essere addirittura costretti ad eseguire il lavoro. Non si può essere così pignoli, in fondo dieci o trenta anni di ritardo non fanno grande differenza se domenica ripiove a dispetto di 3B. La discrezionalità è un percorso pericoloso anche se sei quasi sicuro di farla franca. La cosa fastidiosa per usare un corretto eufemismo è condire la voluta inazione con storie indefinite, come nel caso Murri. Affermare che il rapporto convenzionale è tuttora in itinere, in quanto subordinato al rilascio dei relativi permessi, porterebbe subito, in una normale amministrazione, a chiedere quali sono e per quali motivi devono essere ancora rilasciati. Non ci è concesso saperlo. Ovvio che se, chi "deve" partire con i lavori non ha interesse ad iniziare, un permesso può languire in mancanza della marca da bollo prevista per il Lungomare. Se questo, con forse eccessiva sintesi, è il caso che riguarda l'area Murri, circondata dalla palizzata in legno, anche questa diventata oggetto di cult della sovrintendenza, per il resto, compreso il lungomare tutto è stato definito con apposito appalto. Perfettamente uguale al "caso" Novarese. Entrare nel merito di eventuali vendite che la Valdadige dovrebbe fare ad altri soggetti, lo ritengo fuorviante. Il soggetto appaltatore credo sia la società RIMINI&RIMINI. E' lei che deve soddisfare dopo soli venti anni i requisiti sottoscritti, ricordando che attraverso l'uso di una delle 99 varianti di regime è entrato nell'affaire anche l'area dell'ex lavaggio, pronta ad ospitare circa 200 appartamenti. Su questo comparto la scure gnassiana vendicatrice del cemento non si è abbattuta. Come si dice: c'è mattone e mattone. Nelle perfette matriosche urbanistiche di nostra produzione, ci puoi trovare anche il sottopasso di Via Portofino. Il buco più prezioso di Rimini. Per essere penetrata la ferrovia ha permesso la variazione di 7 (sette) comparti che non sarebbero mai partiti. Non smentendosi il Comune ha già speso per questa Incompiuta con buco, quasi dieci milioni. Chiudo l'ennesima riflessione sugli autentici scandali riminesi. Potrebbe forse interessare anche il MoVimento, appena sistemata la più urgente rosa di candidati con le relative..impensabili quote rosa alle regionali. Primum eleggere deinde MoVimentare.