Stamattina distrattamente Lugaresi ci ha letto l’articolo di Aureliano Bonini/ Trademark (almeno così come riportato dalle veline) e ci sembrato la “solita roba”. Letto però al bar con un po’ più di attenzione, bisogna dire che un altro dei migliori prodotti del regime PCI/PDS ma soprattutto PD si è superato. Almeno in due punti. 1) Quando ha dato la colpa della crisi dell’estate 2015, indovinate un po’? Facile: a Putin. Il quale avrebbe detto ai russi di restarsene a casa e non frequentare la ridente riviera romagnola! 2) Smentendosi un po’ ha definito l’estate 2015 sostanzialmente buona e forse più che buona, rovinata solo appunto dal malefico Putin, a cui ormai in Occidente vengono attribuiti anche i reumatismi e le emorroidi. Sulla straordinaria “estate 2015” bisognerebbe chiedere spiegazioni agli albergatori i quali evidentemente ignari della loro fortuna, vedono i loro alberghi ridotti al valore di un garage e messi all’asta dal Tribunale. Evidentemente non hanno letto Bonini dall’alto della sua infinita sapienza. Comunque per quanto riguarda i russi, Putin cattivissimo a parte, il 25 ottobre (forse Bonini non lo sa) l’Ucraina dei nazisti buoni chiuderà lo spazio aereo a tutti i voli civili russi. Un altro grande incentivo al turismo. Ma comunque la Fincato continua a ridere...
Woland.