sabato 27 febbraio 2016

Consumo del Suolo


Mentre alla Camera, uno dei tanti Ddl sul consumo del suolo riprende il suo iter procedurale, a Rimini sta per completarsi il percorso dell’approvazione del PSC-RUE che, a quanto sembra (a Gnassi), ha anche ridotto il consumo del suolo. Da qualche anno però la realtà ci dice una verità diversa: la riduzione del “consumo del suolo” è effettiva e concreta per la grave crisi del settore immobiliare, le imprese, più che ingessate sono già fallite od in pre-gestione fallimentare per contenere i danni soprattutto alle Banche ed al territorio. Più che della crisi, i Comuni, sembrano però preoccupati dei minori introiti dell’IMU per le aree fabbricabili o dei contenziosi che potrebbero rischiare (vedi articolo di Italia Oggi sul Ddl in discussione alla Camera). Nella nostra città, Rimini, finalmente l’uso del territorio sarà governato dal PSC adottato nel 2011 (durata teorica 15 anni) da coordinarsi con il RUE in corso di approvazione, durata teorica 5 anni per 3 mandati (teorici) di Gnassi. Dobbiamo però osservare come dall’adozione del 2011 del PSC ad oggi, approvazione del primo RUE, è come se ce ne fossimo mangiati uno su tre, cioè uno dei cosiddetti “Piani del Sindaco”. Condizione che è ovviamente contraria alla logica della Legge Regionale. Questo indeterminato limbo, il lungo periodo di doppia vigenza tra strumenti urbanistici, da una parte il PRG e dall’altra il PSC-RUE, non ha creato problemi solamente ai tecnici ed alle imprese che dovevano armonizzare le diverse norme prima di comprendere quale poteva essere l’utilizzo del suolo, ma ha comportato una iniqua tassazione anche per i proprietari dei terreni che hanno dovuto pagare l’ICI e l’IMU per le nuove aree fabbricabili dove l’edificabilità era solo "teorica" e non nella pratica. Una tassazione che si "deve" definire ingiusta ed ingiustificata, in quanto non corrisposta dal giusto diritto edificatorio, il cui riconoscimento si è disperso nella notte dei tempi di via Rosaspina. Oltretutto, il valore imponibile su cui calcolare l’imposta IMU sulle aree fabbricabili, deve essere determinato, per il Comune di Rimini, con riferimento ai valori unitari deliberati dalla Giunta Comunale nell’anno 2012. Sempre per lo stesso Comune, i valori delle aree fabbricabili, negli ultimi quattro anni non hanno subito nessuna crisi ma solamente un aggiustamento "tecnico" nel 2013.
Fabio Lisi