I candidati e promotori della Lista Civica Onestà e Partecipazione si sono riuniti (anche) sabato per interrogarsi e decidere sulla strana situazione che si sta delineando a Rimini dopo la mancata certificazione delle due Liste. E' uscito un comunicato a firma, per l'ultima volta, di Fabio Lisi. D'ora in poi parlerà il Meetup, nato come naturale erede politico. Lo sconcertante lavorio che alcuni, fortunatamente pochi, stanno mettendo in campo per shakerare i candidabili in una fantomatica Terza Lista chiamata della Speranza così mi candido, ci conduce a secche ma facilmente interpretabili considerazioni: 1) La Lista Civica Onestà e Partecipazione con candidato sindaco Fabio Lisi non ha "mai" partecipato al festival delle offese e ingiurie piovute non appena gli altri "certificati" dagli Eletti a 5 Stelle hanno avuto sentore e notizia dell'iniziativa concorrente. La condotta della Lista Lisi, è bene ricordarlo, ha rispettato alla lettera il regolamento vigente per tutti. Non vogliamo fare il riassunto delle contumelie, offese, derisioni che ci hanno colpito personalmente e familiarmente: nani, ballerine e mancate indossatrici, sono stati elegantemente definiti/e i nostri/e candidati. 2) La mancata certificazione di una Lista subito definita del M5S in spregio alle più conosciute regole pentastellate è dovuta principalmente all'azione compiuta dagli Eletti, diventati strumento di persuasione e diffamazione. Comportamento ben lontano dall'imparzialità che impone loro il regolamento del movimento 3) Non riusciamo a capire come si possa pensare di avere "successo" con una abborracciata e frettolosa composizione fatta in accordo con alcuni individui che rappresentano solo e male se stessi. 4) Come mai non è arrivato un sollecito o un incitamento da parte dello Staff? Nonostante gli stessi protagonisti del fallimento politico osino spacciare (anche) presunte "benevolenze". 5) Gli Eletti regionali, parlamentari e europei hanno mostrato un comportamento scorretto e recidivo. La nostra missione futura sarà quella di ricostruire dalle sue fondamenta crollate il M5S di Rimini. Convinti che sia la soluzione migliore e l'unica possibile, le altre sono chiacchiere come quelle lanciate dalle scale di Palazzo Garampi: la certificazione è questione di giorni se non ore. (cit Grassi)
PS Questa è l'opinione della Redazione all'unanimità. Noi eravamo quelli che cercavano le poltrone consiliari magari per figli o..nipoti?