giovedì 20 aprile 2017

Scusate, non ci sarò

Egregio Signor Pistillo dalle pagine di un social network, ho appreso la notizia di un incontro relativo alla questione nomadi che purtroppo affligge il nostro comune. Il tema mi era apparso subito diverso dal solito, ossia tecnico, non una inconcludente caciara. Non saprò mai se avevo visto giusto, perché ho deciso di non partecipare per i motivi che proverò ad elencare. Quello fondamentale è filosofico, morale. Lei giustamente vuole dare un taglio amministrativo-legale all'incontro, io ritengo invece che sarebbe più giusto partire dalle fondamenta su cui costruire poi le considerazioni consequenziali, come ad esempio gli atti e le spese che essi comportano. In mancanza della chiarezza doverosa per chi beneficia di aiuti pubblici, non voglio sedere al tavolo dove si discute come e quanti soldi dei cittadini spendere. Per uno che lavora, abbiamo 100 persone che sfruttano bambini e donne, che non sanno giustificare quale sia la fonte del loro sostentamento, troppo spesso coinvolti in giri di malaffare, mi spiace ma non voglio di farmi prendere in giro da politicanti (non lei) che spendono e spandono, tanto non sono soldi loro. Politicanti che non vogliono risolvere problemi come questo, manca il coraggio di dire che sono per loro utili. Fonti di elargizioni ad associazioni o enti con l'invenzione di posti di lavoro inutili e.. VOTI per loro! Sono certo che se fossi stato presente quella sera, non sarei riuscito a mantenere la dovuta educazione e calma. Non vedo da parte dei politici lo stesso rispetto dedicato ai nomadi rivolto ai cittadini, spremuti da tasse inique e spesso vittime di atti delinquenziali. Per non rovinare un incontro che ha ottimi presupposti, ho deciso di astenermi. Capirà la mia amarezza, porgo a Lei, agli altri invitati, al moderatore e al pubblico che parteciperà, cordiali saluti augurandovi sinceramente buon lavoro. 
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