giovedì 1 agosto 2013

Condannato

Ci sono diversi modi di commentare la condanna di Berlusconi, abbiamo seguito quello meno interpretabile nella sua gelida sostanza. Berlusconi è stato condannato a quattro anni di presunta galera in quanto l'età che gli concedeva frequentazioni giovanili e nipoti famose non gli permette un soggiorno nell'inferno di S.Vittore. Ha avuto paura che la Bonino lo andasse a trovare. Venti anni di politica prettamente italiota sono stati spazzati dalla Cassazione, non abbiamo capito le ragioni del rimbalzo dei titoli Mediaset, come fossero contenti di sbarazzarsi di un peso affondante. Il pidielle sarà in grado di reagire nell'immediato alla botta annunciata dai silenzi degli avvocati del Cavaliere. Siamo convinti che l'ingresso del trattativista Avv. Coppi abbia evitato il peggio rappresentato dalla conferma della interdizione magari ridotta. Galera o servizi sociali magari dedicati alle ragazze madri? Una scelta davvero sconvolgente...il Pidi. Questa è la parte che ci concede una sorta di gioia unita ad una speranza che il futuro politico possa velocemente cambiare e rimettere le caselle al posto giusto. Grillo ha fatto la solita meravigliosa sintesi dei fatti. Come può un partito con molta approsimazione e benevolenza accreditabile in un'area di sinistra continuare un connubio che non è più e solo incestuoso ma conclamato delittuoso con un partito padronale di un condannato definitivamente perfino in Italia come evasore fiscale? Certo sembra un film già visto per altri personaggi d'oltreoceano incarcerati per il minore dei reati compiuti. Potete continuare con tutti gli Epifani che volete o le Petitti, siete conniventi..politicamente sparlando.