lunedì 2 febbraio 2015

Confesso

Del sottoscritto credo si possa dire tutto (fatto) e perfino l'incontrario, come è giusto sia. Rimane difficile anche per i ringhiosi talebani, non riconoscere che mi sono sempre assunto le mie responsabilità, pagando non equamente un caro prezzo, personale. Accusarmi di avere partecipato ai curiosi cerimoniali a 5 stelle per ambizione o..visibilità, significa non avere capito niente prima, durante e purtroppo neanche adesso. Ma l'accusa più disturbante è arrivata dal perfetto "perdente" riccionese. Invece di cospargersi capo di cenere e birra come ha fatto Ubaldi, twitta un bignami della mia vita politica, dimenticando i folli amori passati, ma ricordando qualche sveltina recente. Sempre dai peggiori pulpiti arrivano i sermoni feroci. In pochi mesi è riuscito a cancellare tracce di grillismo dalla Perla. Ma notoriamente conosco poco quel territorio. Una impresa per la quale ci vuole il fisico. Vincenzo ce l'ha. Mi sono dedicato al Blog, guardando dalla tastiera la mia città che affondava. Mi sono rivolto a tutti quelli che ho creduto in buona fede. Non esiste persona, partito, movimento, lista che possa testimoniare una mia " avance". Potrei invece elencare uno stupendo ed invidiabile palmares di richieste. Quello che avevo, potevo concedere al M5S, l'ho dato, senza concambi, scegliendo, per essere libero, la strada della non iscrizione. Non ci voleva molto a capire come funziona la selezione. In ogni caso delusioni e rancori a parte, rimane una grande forza..sprecata. Non so cosa decideranno i padroni del parlamento a 5 stelle. Hanno provato con un pentadirettorio di sorveglianza, ma sono più le pecorelle sfuggite di quelle ancora nel recinto. In questi dodici anni da blogger, iniziati con LiberaRimini, scippata dai socialisti che si sono accordati con Melucci, ho colloquiato anche con la Lega quando fecero scoppiare il caso dei Piloni del Palas. Mi sembravano allora in grado di organizzare una opposizione al regime. Avevano toccato il filo sbagliato, il povero Onorevole Pini credo si sia pentito di avere organizzato l'attacco a Cagnoni. Da gemello curioso, con una forte simpatia per lo spettacolare Grillo da piazza, ho iniziato a frequentare gli amici (ex) del Movimento, fino ad assistere in diretta a Roma, Piazza S.Giovanni, alla moltiplicazione di nove milioni di voti. Mi sembrava di avere fatto finalmente..bingo politico. Non ho voglia di raccontare in cosa consista l'organizzazione o il regolamento imposto senza giuramento dal Duo al comando. Il simbolo è in accomandita complessa ai consiglieri comunali, per cui se una/a commette delle cazzate o non è all'altezza, è il peccatore/trice che ti manda a fanculo. Capito? Mattia Morolli con queste norme ti sentiresti più tutelato. Non ho pascoli da difendere, ho sempre detto quello che ritenevo giusto. Ho gettato una "carriera" che altri avrebbero impiegato anni per conquistarla, facendo i portaborse. Che abbia avuto tutte o quasi le ragioni postume non mi toglie il rimorso di essere stato una testa di .. I miei figli: uno lavora in Cameroun, dopo 23 anni di professione in una delle tante, tutte, imprese fallite per ingestione di laterizi. L'altro, avvocato, procuratore, promotore fa..l'insegnante di beach tennis. E George Cherholders un talebano simpatico della stirpe della Taverna, facente parte del meraviglioso Circo Cardone, mi rompe i coglioni con la mia.,.visibilità? Giorgio sei uno stupendo prenotatore di pullman, fai bene a stare nel Movimento. Ti ho offeso a sufficienza? Lo dico in particolare ai tanti che vogliono creare un'alternativa a Gnassi: non fate inchieste, indagini, stime, verifiche o addirittura esigere curricula di presunte verginità. Provate a cimentarvi nella realizzazione e proposizione di un programma davvero condiviso e realizzabile sul quale possano convergere tante volontà. Si tratta di governare una Città che da anni è in balia dei venti da Lungomare. Il fallimento di Gnassi non è solo personale, basterebbe, ma di un partito e della sua corte dei debiti. Una delle più forti organizzazioni artigianali è in situazione agonica, i sindacati non sanno a quale santo correntizio votarsi, il turismo è sparito e Melucci torna a fare sentire la sua voce. Credo ci siano sufficienti indizi per fare una prova certa: mandiamoli a casa. Ma sostituiamoli con qualcosa di meglio. Non è difficile. I Progetti per Rimini bisognerebbe riempirli di contenuti non solo di ciellini. Macchina comunale sempre più distonica nei numeri e prestazioni rispetto alle esigenze e richieste. Rappresentanze categoriali elette per territori e non per appartenenza politica. Occorre, come faceva sulla lavagna la mia indimenticabile maestra, tirare una riga: buoni e cattivi. Ho visto solo rappresentanti della città di mezzo. 
P.S.
Confesso: sono stato due volte anche con Corrado Paolizzi