mercoledì 11 marzo 2015
La sabbia del Lungomare
Pochi sanno o ricordano che, per trent'anni a Rimini, si sono montate delle barriere a protezione del verde su tutto il lungomare compreso il tratto di Miramare. Preso atto, forse, che la siepe di pitosforo non subiva grandi danni, immagino abbiano deciso (chi?) di fare senza..barriere.
Non entro nel merito di questa scelta, ma osservo che nel tratto dall'Ausa al Porto delle Spose, vista l'assenza di dislivello tra spiaggia e lungomare, servivano per fermare la sabbia che anche un timido scirocco porta su marciapiedi e strade. Con il furiano diventano dune. Un piccolo intervento che risparmierebbe decine di migliaia di euro, visto la massa operaia di Hera, Anthea e Cooperative Sociali che ogni volta si occupano del costoso ripristino. Tra le piante, ci vai solo con badile e carriola e devi sturare anche le fogne..separate. Più volte mi è capitato di parlare con qualche assistente di Hera e Anthea diventata il "braccio operativo" agli ordini del Sindaco. Alla domanda che rivolgevo, alzavano gli occhi alla..Ruota ed allargando le braccia mi rispondevano in perfetto latino, cancellato dalle scuole, " fiat voluntas Andrea". Uno molto più giovane mi ha detto di..rivolgermi al Sindaco. Un atteggiamento che esprime il paradosso che vivono in un contesto consegnato al silenzio. L'esatto contrario del come si amministrava. Lo ripeto sempre, non esistono più gli interlocutori obbligatori. Soprattutto i quartieri e le loro articolazioni. L'unica forza che "pensa" di fare opposizione con un incontro del lunedi itinerante come i Carri di Tespi della politica è il mio caro Movimento di Cardone. Se non ci fosse lui, capireste anche chi è rimasto dopo la scomparsa di Camporesi. Occorre oggi più di ieri mettere in relazione e confronto: cittadini, maestranze e amministratori. Assieme a tanti altri aspetti, come il Piano del Commercio secondo Gnassi, concedono l'idea dell'uomo molto, troppo solo, al comando. Con l'aggravante, se non bastassero le colpe accertate, che ..capisce tutto Lui. Per fortuna c'è una Casa di Vetro così vediamo tutto.