venerdì 2 ottobre 2015

Unindustria

Oggi le "Industrie" ancora viventi sono talmente rare che dovrebbero essere tutelate dalla Sovrintendenza di Sgarbi. Hanno perso potere e soldi. Rimane Marchionne. Chi sta peggio sono sempre però gli "operai" delle Confindustrie rimaste. Il periodo d'oro lo hanno vissuto con Berlusconi, imprenditore fra imprenditori. Oggi contano meno di niente, si sono ridotti ad essere rappresentati da Squinzi. Brava persona, pretino di provincia e tifoso del Milan. A Rimini sono messi peggio, ma molto peggio. Come tutte le Presidenze sono di stampo regale, passano da padre in figlio, solo Cagnoni (forse) sarà costretto a consegnare l'elegantissima poltrona dopo soli 20 anni di potere monarchico a ..MMParmeggiani. Un cambio epocale. Torniamo ai nostri confindustriali di famiglia. Sembrano passati per caso dalla Fiera, Palas, Aeradria e..Carim. La loro presenza era solo etica, facevano numero e arredo, non decidevano. Eppure ricordo che senza il "placet" di..non si faceva niente. Si permettono anche di dare consigli per gli acquisti anzi le vendite alla sodale Fondazione. Devono trovare un partner. Per una notte, un mese, anno o per sempre? Siamo alle solite boutade. Come la privatizzazione della Fiera secondo il Vangelo di Ferri. Provate a chiedere a Mr Bee che sembra non voglia più la squadra del Banana con Balotelli, se è disposto a rischiare (di più) per le due ex Perle di Rimini.

PS Cosa avrà da...ridere la Fincato? Nelle foto.