massimo lugaresi
domenica 10 agosto 2025
Chiamami se vuoi..
Di sinistra. Sembra che i sudditi occidentali abbiamo promesso a Donaldone un Nobel per la pace od anche per la guerra. In questo caso può stabilire per quale evento bellico. La sua America è una indubbia protagonista di ambedue. In quella contro la Russia, accusata dell'invasione Ucraina, dopo un avviso /minaccia durato dieci anni, fornisce armi e soldi al comico rivestito che (dicono) sia attento investitore anche in Italia. La trattativa con Putin sarebbe, se avesse successo, largamente sufficiente per l'ambito Nobel. E' vero che Obama, il migliore dei guerrafondai, dopo nove mesi incassò il titolo. L'incontro tra Putin e Trump, per il caldo incombente, verrà organizzato in Alaska. Il Corrierone non si smentisce e pubblica un severo rimbrotto da uno dei tanti suggeritori, sempre ucraini. Questa volta tocca ad uno "storico" pennellare il presidente americano, dipingendolo un bauscia qualsiasi. Cose mai dette al povero Biden. Proseguono così due guerre che stanno producendo morti a volontà e diaspore umane mai viste. La violenta, inumana occupazione di Gaza, trova potenti sostenitori. A Netan tutto è permesso.