lunedì 11 agosto 2025

Conti in Tasca

Al Pd. I (solo) quattro prezzi politici che la Schlein avrebbe pagato per salvare il campo largo, secondo Mario Lavia di Linkiesta. L’accordo con il Movimento Cinque Stelle per le regionali si traduce per il Partito democratico in una lunga serie di concessioni, politicamente poco edificanti. Elly Schlein voleva il Campo Largo e ce l’ha fatta. Significa avere il Movimento Cinque Stelle, i peggiori nemici, non di una volta, ma fino all'altro ieri, come competitors spietati, non avendo niente da perdere o da concedere. Sono in paziente attesa per spolpare i resti piddini. Le due guerre sono incentivi per la succulenta colazione di voti. La presunta segretaria di tutte le correnti democratiche, eccetto quella (potente) della magistratura, ha chiuso le candidature per le regionali con tanti punti interrogativi e molte concessioni ai cacicchi locali. Vedremo il risultato del campo vero: il voto. Ha sudato sette delle camicie d'ordinanza, scelte dall'armocromista, ma il risultato si vede dai sorrisini di Conte. Al Nazareno, terra d'espiazione, la cosa è vissuta come l’antipasto del campo largo alle prossime elezioni politiche ma, obiettivamente, questo non lo può scivere nessuno, nemmeno Repubblica. Con Conte... Giuseppe, ardito ed imprevedibile giocatore, tutto è possibile. L'unico risultato (giudiziario) ottenuto riguarda Matteo Ricci, sembra che il Movimento lo voti anche in caso di rinvio a giudizio. Anche la coerenza è un vecchio pregio movimentista. 
massimo lugaresi