sabato 9 febbraio 2013
Il Cane di Monti
Usando per il momento l'arma dei sondaggi a qualcuno è venuto in mente che la improponibile accoppiata Silvio&Grillo sarebbe robusta maggioranza. A noi serve per affermare che la scandalosa unione di fatto tra Pigi e Monti è minoranza sempre più larga. Questa mattina abbiamo guardato, come sempre, i siti di Rep e Corriere, non c'è traccia di Grillo, eppure qualche italica piazza anche ieri era stracolma, vedi Marghera. Le riprese della televisione di stato su Padova hanno superato l'usuale scandalo, piazza deserta prima, mai durante. Mario Monti sembra davvero un alieno, non sa usare twitter, fino lì passi, ma non sa nemmeno tenere un cane in braccio, dribbla le domande sulle unioni civili, era meglio candidare la moglie che conosce l'importo dell'Imu. Le piazze dello Tsunami sono colme di gente comune, con i problemi, le angosce e le esigenze di tutti, iniziando da una nuova politica. Il lavoro, gli asili nido, la maternità, le difficoltà dei piccoli imprenditori, imbacuccati, col cappello e i cappotti, sono lì al freddo, in tantissimi, di sera e di pomeriggio, ad ascoltare Grillo e ad alternarsi sul palco. Di questo non c’è traccia sui giornali. Ed è preoccupante, oltre che grave. Sta accadendo qualcosa in Italia. Che sia giusto o sia sbagliato, dopo se ne può discutere, ci mancherebbe. Ma è un fenomeno ben più rilevante. Il M5s nei sondaggi di regime è accreditato almeno del 17%, su quelli veri...una cifra che in Italia hanno superato solo pochissimi partiti: la Dc, il Pci, il Pd, Forza Italia e quindi il Pdl. Non ci è arrivato Craxi con la sua onda lunga, se lo sognava il 17%; non l’ha nemmeno presa in considerazione la Lega, figuriamoci Alleanza nazionale. Per Grillo adesso è una cifra alla portata. Apriremo il Parlamento come una scatola di tonno, dice, urla. E la piazza si infiamma. È finito il tempo della rappresentanza, non ci crediamo più. Faremo saltare il banco. Se non è adesso, sarà tra un anno. Ma è solo una questione di tempo. E comunque possiamo farcela anche ora. Avrà tempo per pensare anche a Rimini? Non è solo la Città delle Fogne, è molto peggio