Dunque è fatta. Stamattina alle 9.30 è stata inaugurata la nuova scuola di Gaiofana. Beh.. non proprio alle 9.30. I Bambini e le maestre erano li all’orario prestabilito, poco dopo è arrivata l’Assessore Nadia Rossi, alle 10.00 è arrivata il Vicesindaco Gloria Lisi e alle 10.15 e arrivata la Regin… hem.. è arrivato il Sindaco Andrea Gnassi, il perseguitato dall’economia e dalla meteorologia.
Poco male. La scuola doveva essere inaugurata a settembre, tre quarti d’ora di ritardo sono un’inezia. L’importante è che sia finalmente operativa e chi vi scrive preferirebbe il rinnovamento di tutte le scuole di Rimini alla riapertura del teatro Galli. Tutto bene dunque. C’è solo una piccola ombra, la nuova struttura è attaccata al teleriscaldamento, il che, oltre ad aver prodotto una nuova determina per aumentare le spese preventivate, produrrà delle bollette fenomenali. Oppure no?
A pensarci bene questa scuola costituirà un bel banco di prova per i Teleriscaldati del condominio proprio di fronte perché: o le bollette saranno alte e sarà dimostrato che il teleriscaldamento è un mezzo antieconomico, come sostiene Carboni dell’Acer, oppure le bollette saranno normali e allora sarà la prova che Acer ha costruito (o permesso di costruire) un condominio da terzo mondo non adatto alle temperature invernali di questa latitudine.
Comunque sia, Citizen augura ai nuovi scolari di crescere nel caldo tepore della cultura.
Davide Cardone
Citizen