sabato 8 novembre 2014

Stampa controllata

"Democrazia"/Rappresentativa"/"A suffragio universale": è molto grave il fatto riportato dalla locale stampa che tantissimi riminesi sappiano pochissimo di queste importantissime elezioni regionali, neppure la data od il nome di un candidato (!). Il cammino verso la democrazia è stato molto lungo: dalle elezioni per acclamazione del Cesare, alle monarchie famigliari, al recente voto femminile. Si dice spesso che il voto è diritto e dovere, tuttavia ben sappiamo che oggi del libero arbitrio, diciamo così, applicato alle consultazioni resta all'elettore quel poco che gli lascia il martello dei media che seguono la politica ormai al minuto e influenzano e sappiamo anche che il fenomeno ormai è connaturato al sistema ed ineliminabile Orbene stringendo a me pare che queste consultazioni siano meschinamente e anti-democraticamente sotto-pubblicizzate per avvantaggiare i partititi strutturati e organizzati, il PD da noi, che punta sull'astensionismo. E questo è molto poco democratico e politically correct,, come si dice. Sarà dunque una passeggiata per il PD piazzare il 10mo Presidente di Regione. Quindi inviterei i media locali a dare ampio spazio alle elezioni ed i partiti nonchè le istituzioni come è loro dovere a pubblicizzare ad invitare a votare, in nome della Democrazia : non vorremmo spero un presidente PD eletto dalla metà degli aventi diritto col... 90% dei voti, che autorevolezza avrebbe mai!? 
Dott. Milo Pascale