skip to main |
skip to sidebar

Cari amici di Dreamini, alcuni vecchi, altri usati, pochi per niente. Figuriamoci se non condivido ed apprezzo il vostro desiderio e l'ansia di realizzare finalmente a Rimini un percorso "civico" che non sia assimilabile al Cuore fermato per la paura di "non" battere per Gnassi. Molto peggio sarebbe ingrossare le casette dei CiViVo. Le vostre intenzioni sono serie, forse come non mai a.. Rimini. Parmeggiani nella veste critica di Melucci vi "battezza" come un miscuglio di usato e rancoroso. Lui invece!! Andate avanti, cercando però di variare gli argomenti. Che la Fiera di Cagnoni sia stato il covo dell'inciucio politico-imprenditoriale-associativo lo scrivo e dico pubblicamente da almeno 15 anni. Che stia fallendo la Città nelle sue fondamentali espressioni è consacrato dal portale Fallimenti.it. Un giornale più vero e crudo delle tre markette locali. Se ne va l'elegantissimo Armani e fa notizia, molto meno le aree commerciali deserte del centro storico. Le zone industriali e artigianali, una volta curate amorevolmente dalla Cna, sono zeppe di cartelloni del vendesi ed affittasi. Quasi tutte in mano alle banche. Che sono messe alla..Carim. Sarebbe bello conoscere (realmente) le ragioni che hanno spinto una società come Airiminum a partecipare alla gestione di uno scalo..fallito come la città che lo ospita. Il Palas dovrebbe essere inserito come ammonimento nello stemma comunale. Un avviso ai prossimi gestori la cosa pubblica di non "copiare" la megalomania egocentrica con i nostri soldi. Quando e come lo ripagheremo? Una splendida struttura inutile e vuota. Non riusciamo a portare a termine un progetto, un'idea che non sia una festa con sbornia allegata e finiamo, con un solo anno di ritardo, una magnifica opera destinata al vuotismo? La salviamo da qualche pericoloso ondeggiamento ma rimane costosamente vuota. Era meglio se non partiva. Con il Trc finiremo peggio. Anche se ce lo pagherà tutto la Tosi. Aspettiamo però il Teatro della Cultura per 600. Cari Dreamini, concordo che il Water Front sia un tema centrale, ma va inserito in un contesto urbanistico meno raffazzonato e frettoloso (perchè?) come il Piano Strutturale di..nessuno. Non stupitevi se i resti di Forza Italia del Mattone sono "disponibili" alla collaborazione. E' sempre stato così, le Compagnie delle Opere non esercitano la carità, devono lavorare. Su questo versante Gnassi sa bene che li ha (storicamente) in pugno. Un altro Seminario da riscuotere. Il rendering del Lungomare è una stronzata non perchè le risorse le deve mettere il pubblico (?) ma sarebbe l'occasione, con un altro Sindaco, di realizzare la vera rivoluzione di Rimini: Mettere in sintonia la spiaggia con le aree retrostanti. Non per riempire gli spazi di pub ma vendere un prodotto turistico unico. Se anche voi, per incassare qualche voto demaniale, recitate dalla nascita la "preghiera del bagnino" era meglio Paolizzi. Ho l'impressione che se il voto richiesto è per essere stati "critici" con Cagnoni andate incontro ad un'altra delusione. Il Pd non protegge il Magnifico ma solo se stesso e l'associazione smascherata, ma mai giudicata. La prossima tenzone elettorale sarà tra il Partito della Nazione, da noi già collaudato, con tanti alleati "possibili" ed il resto della Città. Se M5S e Lega trovano un candidato ed un'intesa programmatica ci saranno delle sorprese nel sicuro ballottaggio. Devo dire che vi presentate bene, ma è un gioco a perdere. Non dichiarate di remare per Gnassi scambiando un remo con una poltrona, ed è ammirevole, ma per combattere il Pd, pur ridotto così, ci vogliono armi e seduzione di massa. Quella è materia per due uniche forze. Un decourbertiano in bocca al lupo. Può essere anche una lupa.