L'Agonia dell'Edilizia

Il 2013 sarà l'anno della verità per questo importante comparto economico, che rappresenta il 15% del PIL nazionale. Dopo 5 anni di progressiva crisi, siamo al punto di non ritorno! La fotografia della situazione evidenzia 600.000 posti di lavoro perduti (come 15 Fiat), crollo della produzione del 60%, enorme diminuzione degli investimenti pubblici e privati, riduzione delle compravendite immobiliari del 60% ( sul nuovo addirittura del 70%), chiusura con fallimenti di oltre il 50% delle imprese e delle attività dell'indotto. Ha pesato a livello nazionale l'eccesso di tasse sulla casa e l'assurda burocratizzazione che ingessa l'intera attività (sia nel privato che negli appalti pubblici) e la carenza strutturale del credito. Si chiedono norme più efficaci per la rigenerazione dei nostri centri urbani (modifica del D.M. 1444/68 per le distanze) che notoriamente sono molto vetusti. Occorre favorire chi investe nel recupero avendo edifici in gran parte non a norma ( sismica, risparmio energetico, comfort acustico). In America un edificio è da abbattere se ha più di 30/40 anni, da noi il 70% dell'edificato è datato ante 1970. A livello locale, che pure ancora ci sarebbero tante possibilità, occorre:
1) Sburocratizzare gli apparati comunali, provinciali e semplificare le norme urbanistiche ed edilizie nell'ottica della rigenerazione urbana. 
2) Ridurre gli oneri (monetizzazioni ecc..) in capo all'edilizia 
3) Dare fondo alle poche risorse economiche pubbliche esistenti indirizzandole alla manutenzione
4) Pressare le aziende di servizio perchè investano sul territorio (Hera,Sgr,Autistrade, Anas, Ferrovie ecc) 
5) Presidiare gli organbi regionali nelle loro decisioni sia organizzative che di investimento sul territorio (sanità,turismo, viabilità, scuola ecc)
6) Chiedere la proroga del Piano casa anche in Emilia Romagna ( unica regione a non avrelo fatto!) 
7) Avviare i tanti progetti che i privati in questi anni hanno proposto al Comune di Rimini:
Piano di housing sociale ( 200 alloggi)
Rotatoria ed allargamento di Via Fada Road-House al casello di Rimini Sud Progetto di ampliamento e ristrutturazione del comparto cliniche a Rimini Nord Soluzione della tempistica dei piani attuativi, permessi a costruire, sismica ecc Riorganizzazione dela logistica degli uffici comunali (con nuova sede) Cantieramento dell'ampliamento artigianale di Via Montescudo richiesto dalle associazioni di categoria 
Approvazione definitiva del primo stralcio dell'area industriale e logistica di Rimini Nord, richiesto da Confindustria
Sostegno dell'avvio di un serio programma di ammodernamento del comparto alberghiero
Serio avvio dell'ammodernamento del nostro sistema fognario tramite partnership con i privati.