Parliamo ovviamente dell'art director. Nella sua scenografia urbanistica il cambiamento dovrebbe avvenire con qualche figurina attaccata al muro del Teatrino del Forum, non con atti legittimi e comprensibili. Lo/li avevamo avvisati, è arrivata la presunta bufera, in altre latitudini li avrebbe già spazzati da un pezzo, con le loro 88 varianti ed i tardivi pentimenti. Quando compivano questi atti ponderati ed inventati dal suo partito, Lui era un modesto.. Segretario Federale. Lo slogan elettorale del basta mattoni dovrebbe avere degli sviluppi seri, a Rimini, unica città in regione, vige ancora il Prg di Chicchi 99, struprato a piacimento come una baldracca. Al termine della passata legislatura, vennero convocati, ogni due giorni, i consigli comunali dell'inciucio, per approvare i Piani Particolareggiati dei Comparti estratti in una casalinga lotteria. Ritenuti meritevoli secondo modalità che avrebbero dovuto stuzzicare curiosità che sembrano da noi sopite. E' arrivato Zavoli con il suo incedere felpato. Ha mille ragioni da difendere, oltre a quelle sacrosante dei suoi assistiti. Non si amministra così, il ciccospannismo dei diritti è ingiusto e pericoloso, urlare o blaterare a seconda delle stagioni è un insulto ai cittadini. Copiare le filosofie del MoVimento, dai tavoli della birreria sindacale, diventa ridicolo, in una maggioranza che ha approvato di tutto e di più. Come la mettiamo gruppo democrat, quanti di voi c'erano anche prima che il mattone diventasse volgare? Dobbiamo fare l'appello dei presenti e votanti come ordinava Melucci? Ma Gnassi non era mica sempre a Pechino. Qualche volta presenziava in città con il suo titolo politico, non abbiamo registrato in quegli anni (dodici) un suo intervento che condannasse il metodo usato. Ad aggravare la sua posizione vi è un procedimento urbanistico che la dice lunga se non tutta, sulla confusione che regna. Chiudono tutti, dovrà farlo anche Palazzo Garampi. Al termine della passata legislatura, dopo avere approvato una trentina di PP relativi ad altrettanti comparti, con varianti ad hoc et nunc per farli partire, decidono di adottare il Piano Strutturale. Era inserito nelle dichiarazioni programmatiche del Sindaco Ravaioli del 2001. Il leggero ritardo decennale per Rimini è una velocità nipponica. Ma lo strumento è tanto schifoso che i padri putativi e di fatto, se ne vergognano. Lo lasciamo marcire mentre il Giovane che in questi venti anni faceva volontariato, s'inventa il giochino Strategico. A dire il vero anche questa è una eredità di Melucci, mentre al sempre Vice serviva come arma di distrazione per completare le varianti, il possessore di partita iva lo ha ritenuto, assieme al fido Ermeti, esperto alberghiero, un valido strumento urbanistico. Avvocato Zavoli, la sua specialità è l'abbattimento dei Sindaci, per Questo le saranno grati in tanti. Se ci va di mezzo qualche altro, conosce lo slogan, colpisci Due per educare Tutti.
P.S.
L'Idv riminese ha votato feste, saraghine e varianti, a Fabione Pazzaglia spesso ci vogliono anni per capire