Dopo avere puntato su Monti alle politiche, su Ambrosoli alle regionali e su Scola per le Vaticane, Rcs e Rep hanno perso su tutti i fronti. Non ne hanno indovinata una, quella di Grillo non ci voleva. Hanno distrutto anche l'ultimo capolavoro chiamato Pigi. Altro candidato democrat a perdere. Iniziano a capire che l'avversario che hanno di fronte ha caratteristiche diverse, con i paradisi fiscali hanno messo in imbarazzo Renzi, non milioni di cittadini che vogliono cambiare l'Italia. Il cardinale argentino non era tra i papabili, ma la Chiesa si era accorta di sprofondare nel baratro, con i Ratzinger aveva preso una paura tremenda, stava per essere rottamata. Nel Conclave ha funzionato il grillismo in salsa francescana, l'ultima possibilità prima di passare al femminismo curiale. La Stampa è stato l'unico giornale delle banche forti ad indovinare il risultato, confezionando pezzi di giornalismo sopportabile. Gianni Agnelli prima di creare il tesoretto svizzero, disse sulla Repubblica di Scalfari, che negli ultimi anni in Italia era nato un giornale che aveva "la massima diffusione, anche se non la massima credibilità". Oggi non ha più neanche quella. La scelta dello Spirito Santo è caduta su Francesco, con la gaffe a dir poco clamorosa della Conferenza dei Vescovi che faceva gli auguri al "trombato" Scola per la sua ascesa al trono di Pietro come un Biagini qualsiasi. Lo scandalo Vatileaks, le dimissioni di Benedetto XVII e le pedofilie americane hanno deciso la partita a favore degli argentini, portatori di pascoli pieni di credenti e di un gioco credibile. Il passato di Bergoglio rispetto a quello dei contendenti è da chierichetto, le sue espressioni nei confronyi dei gay e della presidentessa troppo emancipata sono un dettaglio se confrontate a quelle del predecessore, fotografato in una panchina da pensionati, assieme a Bersani. Non abbiamo ancora notizie di una dichiarazione congiunta dei Due Gemelli, un invito per la Notte Rosa o la prossima Street sarebbe un colpo promozionale, il massimo proponibile dalla Capitale Morale d'Italia.
P.S.
La Boldrini è stata una ottima non scelta del M5Stelle, Grasso....la Sicilia è un'isola