I sovvertimenti in casa Pd, che si leggono sui giornali locali, non sono frutto di sensibilità, ma di panico. I mestieranti della politica hanno compreso che non vinceranno più una elezione con il sistema maggioritario. A Riccione si voterà fra 12 mesi, stando ai risultati attuali, al ballottaggio andrebbero M5Stelle ed i resti del Pidi. E'scontato che la massa degli elettori di centro destra al secondo turno voteranno il Movimento, Parma insegna. La cosa triste è che in attesa delle naturali evoluzioni si continua con la becera mediocrità di sempre. Una giovane albergatrice ci raccontava dell'incontro con il Sindaco Gnassi, preparato come uno show: musiche, filmati, slide per magnificarsi, parlando ininterrottamente per due ore. Mugugni ed osservazioni degli invitati? Niente viene lasciato al caso dalla sapiente regia cubana, Usa la tecnica del ribaltamento delle colpe, lui è in politica assistita da soli 25 anni. Ha già maturato una pensione aurea, grazie alla marea di incarichi istituzionali. Entrare nello specifico delle sue spettacolari cartoline si rischia di farle diventare cose credibili. Non ha mostrato la Foto 47. Dobbiamo aspettare tre anni prolungando una agonia sociale, culturale ed economica? Oppure qualcuno nel pidi riesce a prendere in mano la situazione ed ammorbidire la caduta? Non vediamo nessuno, Melucci ha mandato avanti quelli che sapeva benissimo avrebbero fallito, la Petitti si potrà consolare con due stipendi favolosi poi torna in Comune senza Gnassi, tanto non le piaceva. Per dare sostanza, nel caso mancasse a questa affermazione, va ricordato che dopo i 44(?) milioni della sorpresa Areadria, si parla di privatizzazioni che non esistono. Abbiamo un sistema creditizio vicino al collasso, anche questo per anni negato, fino all'arrivo dei commissari. Non sarebbe il caso di vedere i dati sensibili delle partecipate? Osservando dall'esterno le due stupende opere sembra facciano fatica a mantenere l'ordinaria gestione e la spesa corrente. I mutui chi li paga? Unicredit a Roma si può rivalere su Totti, Cagnoni era un discreto allenatore, molto quotato a Viserba. L'Agenzia della Mobilità, creatura strana, stando alla legge regionale doveva essere un mero organo di controllo ed invece si è trasformata in realizzatore di patacate ammazza pini. Una volta con gli introiti in quota parte dei parcheggi ( 4 milioni) perdeva la stessa cifra. Oggi ipotizzando un disavanzo di 6/7 milioni ci iscriviamo tra gli ottimisti. Se poi il debito viene considerato come un credito nei confronti del Comune di Rimini, in ragione degli anticipi sui lavori del Trc, allora deve essere considerato debito nel bilancio comunale. I nostri derivati che fine hanno fatto? Il pensare male si rafforza quando vediamo mettere in vendita a circa 15 milioni, le quote di una società come Rimini Servizi, rinunciando ad una rendita di oltre il 20% l'anno, con l'affitto percepito dalla Sgr di 3.6 milioni annui. Avere un Comune che invece di essere volano è zavorra, complica tutte le questioni, dimostrato dal numero di chiusure e fallimenti importanti che si susseguono. Vengono fuori valori assolutamente ridicoli, vedi l'albergo di 67 camere di Marebello, che non si vende ad un milione e mezzo di euro, un riscontro oggettivo della marginalizzazione nel sistema turistico. Basta ascoltare favolette, dai Russi di ieri ai Cinesi di domani, la cura che dobbiamo affrontare va commisurata alla gravità della malattia. Occorre una politica che sappia imporre un patto sociale, proposta da una nuova classe politica alternativa e credibile. Fatti questi discorsi, le esternazioni di Vitali, Galli, Fraternali, Allegrini, Astolfi e le lacrime della Emma, difficile definirle senza rischiare l'ingiuria.
P.S
L'agire del noto personaggio trombato, ricorda la storiella dell'infermiere scambiato per medico, uscito dalla sala operatoria, alla richiesta del parente su come fosse andato l'intervento, disse che non si poteva pronunciare.