massimo lugaresi
giovedì 29 maggio 2025
Campo Larghissimo
Nelle dispute locali ci sono risultati che, spesso, si distinguono da quello nazionale. La propaganda piddina, residente nel campo larghissimo, esulta per la vittoria genovese, come è lecito e doveroso, pur sapendo che richiama Pirro. Per vincere, un Sindaco deve avere visibiltà dettata dal lavoro o appartenenza politica, meno determinante. Il bella ciao della sinistra di solito funziona più che a destra, con autonome appendici. Conta anche il passato e le radici che ha creato nella società. A Genova ha rivinto la sinistra contro una destra impresentabile. Capita che si presentino "smanati". Genova farà primavera? Il campo larghissimo funziona alle amministrative e crea problemi a Meloni, così Mario Lavia esce (raggiante) su Linkiesta. Le alleanze della sinistra portano buoni risultati nel voto locale, dove le contraddizioni e le insufficienze della politica nazionale pesano meno. Le divisioni create dalle due guerre in atto, le spaccature presenti nel Partito Democratico, hanno influito meno e la scelta è caduta su un personaggio attraente. Una lezione difficile da usare in tutto lo stivale. In questo momento, per la sinistra, è l'unica boccata d'aria. Il Pd è nato per il potere, lo ha gestito con tutti, perfino con il più insidioso dei non partiti. Per loro l'unica speranza è nel locale governo. Decisiva nei risultati è la sempre più scarsa partecipazione al voto. I referendum saranno indicativi. Ogni boccata d'aria per i cantori piddini, serve per alzare testa e presunzione. Nella spartizione succede che i candidati devono soddisfare anche la Salis. Genova, soprattutto Genova, è però uno schiaffo alla destra. Si accontentano.