La sinistra può tornare a comprare le Tesla? Ogni giorno un po’ di veleno sulle cose del mondo. Qui al bar entra il Piddino. E io già so che cosa vuole dirmi. “Avete visto Musk?”. Storia di uno psicodramma: prima Elon era l’imprenditore visionario, pioniere delle auto pulite; poi, quando ha deciso di sostenere Donald Trump, è diventato il demonio, tra chi premeva perché non si stipulassero contratti con Starlink e chi godeva nello sfasciare una Tesla in un frontale contro un albero. Il miliardario in conflitto d’interessi, il simbolo del nuovo regime oligarchico americano, come se, fino allo scorso gennaio, negli Usa avesse comandato solo il popolo sovrano. E adesso? Cosa inventerà il genio progressista per interpretare la lite tra Musk e Trump? Cronaca di un divorzio annunciato? Conversione insincera del ricco epulone? Dimostrazione del disordine che ha portato il tycoon alla Casa Bianca o magari a sinistra, riabiliteranno l’uomo della ketamina? L’amico del mio nemico è mio nemico, ma se ridiventa nemico del mio nemico? Insomma: la sinistra green può tornare a comprare le Tesla senza paura di finanziare “un nazista”
Franco Lodige il Barista