venerdì 6 giugno 2025

Una Telefonata

Dopo l'altra, per salvare vittime innocenti. Nel recente risiko telefonico, ai due protagonisti con cuffie ed interpreti, si è aggiunto Papa Leone, presenza credibile per la pace. Sarà la volta buona? L'interpretazione di Dagospia rimane la stessa, quando gli attori non appartengono alla corrente radical chic, anzi sono i due nemici terribili. Il Papa conferma la prosecuzione del cammino francescano. Zelensky viene invece trattato come una fastidiosa presenza, al pari dei "volenterosi" europei, prosecutori di una guerra infinita. Intanto è scoppiato uno strano amore tra la Ducetta e Macron. Appartengono però al sottoscala del protagonismo. L'attacco agli aerei russi da parte dell'Ucraina, con l'inevitabile (volenteroso) aiuto, permette il proseguimento della guerra già persa e punzecchiare Putin, per impedire la tregua. Il comico rimane al potere senza votare, scelgono ancora la peggiore delle soluzioni. Davvero sconcertante il lavoro delle decine di reporter, sguinzagliati e pagati dalle pubbliche reti che ci propongono lo stesso menù controllato. Quelli di PierSilvio faticano a svegliarsi per raccontare le imprese di Netan e nell'altra guerra mostrano solo morti, feriti e rovine ucraine. Noi abbiamo i volenterosi alla Taiani.
massimo lugaresi