massimo lugaresi
domenica 1 giugno 2025
Sempre più divisi
Mentre la Destra sembra, elettoralmente, più unita per affrontare i risvolti delle due guerre procurate, la sinistra si divide, ma vince in Liguria, usando una ricetta vecchia come la Democrazia Cristiana. Il Campo Largo è la riedizione dei precetti usati nel dopoguerra per governare con (quasi) tutti. Anche i grillini ci stanno, senza pudore. Si sono risvegliati, scegliendo il loro peggiore nemico come sorgente di voti fuggiaschi. Il Terzo Polo non risorgerà grazie ai distinguo su Gaza. Linkiesta, fedele a messaggi ed ordini provenienti da Davos, contesta la deriva del Partito Democratico, impegnato nella "Protesta" romana che sarà una cosa di sinistra, ma usa la (infelice) battuta, affermando che è più facile un accordo tra Hamas e Netan che una tregua nel Pd. Trump e naturalmente Putin, sono associati e criticati. L'uso dei dazi, dopo una prima fase rivoluzionaria, viene assunto come metodo diplomatico. Anche negli States la destra viene (facilmente) colpita dalla giustizia riparatrice. L'ultimo posticino rimasto nel Campo Largo, è occupato da Renzi, rimasto solo con la fedele Boschi. Sembrava che il fragoroso ingresso di Donaldone e del miliardario Elon potesse sconvolgere il mondo, cessati i fuochi artificiali, tutto ritorna nel vecchio ordine. Ormai Netan ha terminato una azione da definire nella sua sanguinosa realtà. La Palestina non esiste più.