massimo lugaresi
venerdì 2 maggio 2025
Fuori dai Giochi
Incute tenerezza la situazione politica e sociale del Pd. Diviso, lacerato dalle correnti interne, nate per la scelta disastrosa della segretaria, colpa (parziale) di Prodi e peggiorata con le due guerre, scoppiate in successione. Hanno portato stragi e bugie. L'Occidente sembra si sia staccato dalla padronanza atlantica, esercitata nel dopoguerra dall'America vincitrice per merito russo. Questa mattina, finalmente, leggo un articolo di Mario Lavia su Linkiesta in cui mi ritrovo. A Dio piacendo (atto di fede) il Conclave è un mistero troppo complesso per essere maneggiato dalla politica. Il prossimo Papa sarà eletto senza ingerenze, come è ovvio che sia e nonostante le surreali polemiche della destra e della sinistra italiane. Lo impedirà la debolezza strutturale della Chiesa a proteggere i 135 cardinali ancora under 80. L’elezione del successore di Papa Bergoglio avrà conseguenze sul piano della geopolitica mondiale, com’è sempre stato nella storia, a maggior ragione, in una fase particolarmente convulsa e drammatica come l’attuale. Questa affermazione è discutibile. Il mondo è diviso tra due componenti dell'economia: quella antica, nata attorno allo strapotere americano e la new entry, chiamata Brics, formata da paesi emergenti, Cina, Russia, India, Sudafrica. In questi, il dilemma papale e la forza della chiesa cattolica, interessano relativamente. E' normale quindi che i governanti del mondo s’informino e cerchino non tanto di giocare un ruolo attivo in favore di questo o di quello, quanto di capire quali potranno essere i rischi, dal loro punto di vista, connessi alla decisione che i cardinali, in Conclave dal 7 maggio, potrebbero prendere in un paio di giorni. La propaganda europea (ursuliana) ha trovato nel maschione francese e nel guerriero tugnino i perfetti interpreti. Il loro odio verso la Russia, contiene ragioni diffuse nell'occidente malato e sovvenzionato, entrambi, non sono i soli, hanno dimenticato il ruolo avuto dalla Russia nella sconfitta nazista. Tra i papabili ci sono, come è sempre successo, anche cardinali italiani. Concordo sulla constatazione che il compito dei cardinali è troppo complesso per le spinte esterne. Però se viene eletto Matteo Maria Zuppi (benissimo), alcuni (soliti) giornali diranno che è merito della....