sabato 27 aprile 2024

Più armi, meno guerra?

E' il patetico motto che Linkiesta, per appoggiare i democratIci in salsa piddina e Israele anche nella (sanguinosa) versione Netan, sbandierava. Dovremmo (tutti) in nome del nostro 25 aprile, molto comunista, ma dimenticato, festeggiare un barcollante presidente che per rimanere (seduto) sulla poltrona, una volta potente, circondato da badanti anche politiche, invia mezzi e mercenari invisibili (?) al discepolo Zelensky. Il comico più tragico della storia. Il conflitto deve cessare prima delle elezioni novembrine, mese azzeccato. L'ingresso dell'Ucraina nella Nato, è il capolavoro per una rassicurante pace nel mondo, come lo sono state le guerre in Vietnam, Siria, Afghanistan, Kosovo, Libia e perfino la dimenticata Cuba. Mai un trascinamento così forte, nella modesta politica nostrana, come in questo anniversario. Sono passati 80 anni e ci troviamo per colpa di un miscuglio politico, collocato, democraticamente, all'opposizione, anche di se stesso, a discutere di libertà? Quelli che, impunemente, menano forze dell'ordine, sono tutti candidabili. Anche negli States si risvegliano, provocando un movimento che ebbe milioni di sostenitori. Il genocidio palestinese è un atto rivoltante. Non accettare la formazione dei due stati dialoganti è un attentato alla pace. L'altra coalizione, a guida e pensiero cinese, è ad un piano nucleare superiore. Ci volete regalare un'altra confezione cinematografica che vi rende sempre invincibili? Noi abbiamo la nostra Cinecittà, con Premi Strega solo piddini. Una volta il Pasolini, comunista e controcorrente faceva scandalo. La Schlein non sa scrivere, tanto meno parlare. Ha fatto fuori tutti i prodiani. Per riconoscenza.
massimo lugaresi

venerdì 26 aprile 2024

Taccheggio ?

Occuparsi del (presunto) "taccheggio" del compagno Fassino, può sembrare un atto contro la senilità, portatrice di sintomi, spesso inspiegabili. Sono un testimone attendibile. L'attuale onorevole, ex segretario Pds, fiancheggiatore di Occhetto, nella violenta distruzione del Pci, naturale testimone ed inseminatore del Pd, nella funzione del multigender politico, aperto a tutti, ha dimenticato in una tasca, un profumo da regalare, senza pagare. Dagospia non perde l'occasione, arrivata (quasi) sempre dalle veline uscite dalle segrete (?) stanze delle procure o vicinanze. La brutta figura di Fassino, conferma la sfiga piombata sui democratici, come non bastasse la Elly e l'opposizione. Percepire (solo) 4718 euro mensili, senza notificare gli allegati e ristori, può indurre a disperati movimenti. Se fosse vero, sembra di si, allaga il campo largo, già pieno di sfighe, sempre non bastasse la segretaria, eletta però dai grillini. L'ex segretario aveva già concesso un allarme quando aveva visto la banca sbagliata. Allora provocò solo qualche stupida ironia. Chi ha visto il filmato può giudicare meglio. Diventare vecchi ma onorevoli diventa difficile. Sembra la pantomima tra bagnini di maggioranza ed il nemico Biagini. Uno spasso incredibile. Al momento, anche per il meritato trofeo interista, vince, largamente, Roberto. Melucci osserva, ma ride sotto i baffi, nella sua guerra su procura. Così imparano ad inseguirti in quel di Cesenatico. Non ti conoscevano..bene.
massimo lugaresi

La Sbandata

Linkiesta e Dagospia, attraversano l'annus horribilis del Pd, rappresentato a due facce. Pensano di giocare, vittoriosamente, interpretando le parti della commedia bellica all'italiana. Può un partito, nato in una malefica provetta, essere con Repubblica, dalla parte di Israele e protestare con gli antagonisti pro Palestina? Poi si trova vicino alla Ducetta, non approvando il Patto di Stabilità, con cappio finanziario, molto caro a Draghi. Un travestimento teatrale che al momento ha portato solo la sfiga lucana. L'avere imbarcato anche la Salis è stata una grande intuizione. Abbiamo capito però che il Premio Strega rimane un appannaggio democratico. Chiamarlo il partito di Schlein significa (forse) una metamorfosi chirurgica? La colpa viene addossata al camaleontismo grillino. Il povero Gentiloni è rimasto, da solo, a "badare" il bidone europeo. Quando si parla dell'attaccamento alla poltrona, il riferimento è doveroso. La "perla" però la consegno a Massimo Moratti che, interrogato dal solito giornalista rosa, in ginocchio, ha detto che i 20 (?) trofei sono pochi per le "cose" che lui sa. Come si può interpretare una simile affermazione? Lo chiediamo a Saviano o Gravina? 
massimo lugaresi

giovedì 25 aprile 2024

Rigurgiti

Il 25 aprile è stato il giorno atteso. Le manifestazioni istituzionali, avevano perso appeal ed interesse. Ottanta anni sono tanti, come le guerre che nel frattempo sono avvenute, con l'incendiario a stelle e strisce. Oggi per paura di Trump, le procurano e ristorano. Le piazze si riempiono di studenti ed antagonisti di professione che protestano contro il genocidio palestinese. La segretaria del Pd, su procura grillina, non può dimenticare la sua cittadinanza e provenienza, più potente e si candida in Europa per mezzo partito. Hanno il ricordo del fascismo da agitare come straccio nero addebitabile a questo governo. Non hanno altro per opporsi allo strumento democratico che si chiama (ancora) voto popolare. I mala tempora Pd si arricchiscono delle tardo comiche alla Fassino. La caduta in basso non si ferma. Puoi sempre contare su Repubblica ed il suo Merlo migliore. E' arrivato a pubblicare, entusiasta, che la "bestia" (fascismo) passata per Almirante, Berlusconi, Fini e naturalmente Salvini, è tornata con la fisiognomica della Reginetta di Coattonia. La caduta, non si arresta. Stanno perdendo quello che la sinistra (vera) aveva accumulato in questi 80 anni. Le creature di Elkann, sono stile Juve. Accumula dividendi favolosi, paradisi fiscali e fascismi da marciapiede. In Basilicata, hanno risposto ai dubbi amletici ed elettorali dei mestieranti piddini.
massimo lugaresi

Para Bellum

Si vis Biden, para bellum. La prossima settimana, inizieranno ad arrivare in Ucraina, le nuove forniture di armi americane che mezzo partito repubblicano, ha votato. Missili Atacms, sempre missili, ma Patriot, sistemi anti-drone e nuove armi chiamate, provvisoriamente Giorgia. Faranno vedere sorci ..rossi. Tutto l'ambaradan messo in piedi dalla propaganda occidentale serve per nascondere l'inizio, inevitabile, di incontri e scontri per la cessazione del conflitto. La sparizione di Biden, la folle insistenza su un simile candidato o la scelta di una Harris che lo doveva sorvegliare, testimoniano la caduta americana. Zelensky sta diventando pericoloso anche per il Pentagono. L' ex comico rivestito a stelle e strisce, usa i droni regalati dal protettore, per colpire la Russia. Gli iraniani, per fortuna, urlano sempre "teneteci". Le intelligences americane che devono lavorare per supplire alle "mancanze" del Presidente, hanno già avvertito Zelensky che nella (nuova) guerra con la Russia si troverà solo. Dagospia è tranciante, ma copiante: la pace in Ucraina va trovata entro agosto, mentre le scuse per la ritirata sono già uscite. Joe Sleepy Biden non può permettersi di arrivare alla sfida con Trump con due guerre perse. Noi, naturalmente, concordiamo. I demo...cristiani del Pd sono la maggioranza? 
massimo lugaresi

mercoledì 24 aprile 2024

Come si cambia

Capendo (forse) di stancare lettori e guardoni, Dagospia, condivide un interessante articolo costruito da Dagoreport, intelligence familiare. Argomento troppo serio per arredarlo con tette o qualche culo scampato. Gli Stati Uniti, oltre alle cadute e assenze di Biden, le richieste di Zelensky, trovano l'Iran, un altro nemico, con alle spalle il "terrore" degli Yankees. L'operazione con cui il Mossad ha eliminato il Generale delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane a Damasco, è servita, come era facile capire, anche per Repubblica, a nascondere la mattanza palestinese. Netan campa, forse libero, se la guerra continua. L'immagine di Israele ha incassato un brutto colpo,
 con danni da valutare. Gli Stati Uniti in attesa del nuovo presidente, sembrano poco disposti a continuare la funzione del gendarme. Si ritireranno in difesa dei loro confini geografici, erigendo muri protettivi. Per la cosiddetta Europa hanno creato la Nato, però senza Ucraina. Dobbiamo fare da soli e sarebbe già un passo avanti. La TeleMeloni, con Rai 2 in parte e tutta Rai 3, divisa tra piddini e grillini, gode solo dell'ammiraglia Rai 1. La Rai, nata poco dopo di me, non ha mai allestito una rete, dichiaratamente, di destra o come dice Scurati..fascista. Perchè censurarlo? Aveva già concesso lo sconto.
massimo lugaresi

martedì 23 aprile 2024

Basilicata Coast to Coast

La sconfitta, prevista, in Basilicata, mi ha ricordato il film, diretto ed interpretato da Rocco Papaleo ed il solito cast "democratico" della Cinecittà veltroniana. Gassman figlio, ormai senior, deve esserci nel passo avanti. L'inimitabile Schlein, dopo avere "titubato" settimane con il "mi candido o no?", aveva addirittura pensato di mettere nome e (forse) foto sul simbolo, senza falce e martello. Il revival di Mani Pulite e la pioggia, hanno indotto molti elettori a starsene a casa, per il cambiamento climatico. I grillini sono spariti dalla Coast Lucana, lasciando sul tavolo l'Amaro. La segretaria (?) del Pd ha rinunciato a inserire il suo nome nel simbolo, anche per le critiche private di Mattarella. Doveva esserci un salvatore, direi l'ultima icona spendibile di un partito in scioglimento per mancata credibilità. Eppure fino ad ieri Repubblica annunciava una forte ripresa di Romeo&Giulietta. Dopo la rivolta della sinistra e dei grandi vecchi, dovrà farsi valere alle Europee. Non sembra salda al comando. Fermati Elly, fermati adesso e lei si è fermata. Copio, condividendolo, il disperato appello di Linkiesta. Fate presto con le armi, Putin è alle porte. Questo appello è uscito dal mio blog, per cessare il "trattamento" FB che Zuckergerg mi ha, ancora una volta, regalato. W la Salis, va bene così?
massimo lugaresi 

Il Filo di Rasoio

La furbizia, sfacciataggine e protervia della propaganda ufficiale, dopo un lungo allenamento concesso dalle due guerre, da proteggere ed oscurare, intende cancellare anche gli esiti maligni delle sanzioni che hanno abortito la timida ripresa economica post-clausura. Mentre le due coalizioni si fronteggiano a colpi di sanità (pubblica) sparita con medici ed infermieri, possiamo però "godere" il ritorno dei processi in piazza. Al momento i protagonisti sono al sud, con Bari straripante negli arresti e denunce. Tutti, ancora presunti reati che erano però invecchiati tranquillamente in qualche armadio dell'etica politica. Possono necessitare, nel momento di massimo pericolo per gli organizzatori, che non pagano mai. Il numero dei cittadini imprigionati e distrutti (innocentemente) è enorme. Pareggiano (quasi) quelli ritenuti colpevoli. Un paese che concede, ad alcune caste, il diritto, spesso dovere, di guidare gli altri. Però menano i poliziotti, che non possono rispondere. Per attaccare la Meloni questo e (presto) ben altro. La colpa è non avere ancora indovinato un segretario del Pd? Non sarà invece la natura, l'origine del partito e la struttura ad essere sbagliata? Anche gli scontri bellici che sembrano (fortunatamente) confinati, hanno assunto le stigmate delle crociate d'altri tempi. L'Europa, per necessità atlantica ed ordini tassativi, cura la componente ucraina, aggredita, dopo nove anni di stragi dimenticate. Per essere credibile vuole inserire la nazione, ai confini russi, membro della Atlantic Organization, nata per contrastare il potere sovietico. Il paraculismo americano ha concesso 60 miliardi di dollari in armi a Zelensky ed aiuti (umanitari) per i palestinesi ancora vivi. Escono, sempre timidamente, le prime verità sulla possibilità che esisteva di "non" iniziare il conflitto e concedere quello che Putin ritiene suo territorio. Quante guerre ed invasioni l'America ha iniziato (male) per gli stessi motivi? Il Primo Conflitto Mondiale aveva anche lo scopo di italianizzare Trento e Trieste. Viviamo un momento di stallo, nell'intervallo gli attori del Pd, litigano i pochi posti disponibili, nella prossima Europa di Draghi. La Schlein per paura si rifugia nel sud. Ha già preso la prima briscola ed il grillismo ha abbandonato la Basilicata. Bonaccini rimane nella tranquilla regione dove verrebbe eletto anche Landini. Chi dopo di lui? 
massimo lugaresi

lunedì 22 aprile 2024

La Fine dei Giornali

L'arrivo impetuoso dell'informazione digitale, ha battuto la storica importanza dei giornali, come mezzi d'informazione e dottrina, nel campo politico e sociale. I giornali rimasti, con sussidi pubblici, sono ancora (quasi) tutti legati alla sinistra dei Premi Strega, costretti a "soccorrere " la Schlein. Compito improbo, anche per gli emeriti professionisti, ingaggiati da Elkann. Il Corrierone è stato sbalzato dalla poltrona di comando e vangelo democratico. Lotta per sopravvivere come Travaglio, arrivando a superarlo nel sostegno alla Mani Pulite Due. La corrente giudiziaria è partita, colpendo, dopo (due) decenni di prescrizioni e volute disattenzioni, la mano sinistra del potere e (sempre) il solito Salvini, ormai il Calimero della destra. In realtà è una guerra intestina al Partito Democratico. La segretaria, eletta dai grillini, sparla tra due fuochi. Non è il suo mestiere, come dice l'unico comico, attribuibile alla destra. L'america di Biden ha perso l'ennesima guerra voluta, però su procura. Gli sconfitti sono gli States, sul campo e credibilità. La stessa conclusione vale (più, per Israele. Gli antagonisti di professione hanno nelle università e piazze il loro campo preferito. I poliziotti vengono, tranquillamente, menati e se reagiscono è peggio. Brutta storia, come quella dell'oste che non conosceva le distinzioni del codice penale sulla difesa personale, definita (confusamente) legittima. Ha sparato, nella collutazione, al ladro entrato in casa. E' iniziato l'ennesimo dramma giudiziario. Ci sono voluti sei anni per assolverlo. A me è andata bene, non c'era accusa sostenibile, ho trovato un giudice terzo, qualche scusa, non dal procuratore. Pensavo di averla cancellata come (ormai) un terzo abbondante, dei miei ricordi. Torno a Dagospia che ha allertato tutte le intelligences, anche (quasi) nude. Scrive che l'operazione "terroristica" con cui il Mossad (migliore), ha eliminato il generale delle guardie rivoluzionarie iraniane, colpendo l'ambasciata a Damasco, è servita per oscurare la mattanza in atto nella Striscia. Ha fatto più danni di un drone degli Houthi.
massimo lugaresi

Benvenuti al Sud

Film comico che enfatizza le caratteristiche sociali e naturalmente politiche del sud. Oggi è il centro operativo di Mani Pulite 2. Le indagini sono in gran parte ripescate, nel senso che giacciono da anni, in silenzio ed in attesa. Tutte accuse che fanno parte, da sempre, della politica del Mezzogiorno, spesso copiata anche a nord. Una, delle ragioni che hanno visto La Lega arrivare al 30 per cento, dei voti popolari e, per gli stessi "mala tempora" portare voti di cortesia al Pd ed agli amati grillini, coltivatori del campo ristretto. Transumanze politiche, malaffare, partiti usati per raccattare voti o soldi, così Mario Lavia, penna di punta di Linkiesta, vede distruggere il campetto di Casa Pd. Il magistrato Emiliano, governatore della Puglia, risiede nel centro operativo delle vicende che vengono (sempre) usate tempestivamente, anche per opposte ragioni. Spesso fa comodo la ripenellatura etica della nostra politica. Sembra tocchi al Pd la fine decisa per il Psi e Dc. Allora i "prescritti" furono i compagni comunisti. Il partito aveva ancora una funzione di controllo. Le prossime elezioni europee diventano la sentenza delle piazze. Il Pd pagherà ai Cinque Stelle per quello che ha permesso e fatto. Per oltre un ventennio ha usato tutto il materiale che serviva per governare, non guardando troppo per il sottile, provenienza ed uso. Spesso le liste civiche sono state il mezzo per nascondere personaggi che hanno fatto della transumanza uno scopo truffaldino. Ho letto su Repubblica, tramite il web, che il Pd è dato in crescita. Vedremo (presto) gli scongiuri fatti con una croce.
massimo lugaresi

domenica 21 aprile 2024

I Guerrieri

Il fallimento del Pd lo si nota perfino sfogliando, sul web, i giornali italiani, (quasi) tutti ancora legati alla (ex) greppia della propaganda. Linkiesta e Dagospia sono intelligences moderne, blog che nascondendosi dietro tette&culi o lo chic con goccia radical, compiono il lavoro occidentale, imposto dalle badanti del presidente, bisognoso di una attrezzata casa di riposo, non quella Bianca, con la pericolosa valigetta. Ci sono però dei fedeli collaboratori occidentali. L'ultima arrivata è la migliore. Viene richiamato alle armi, dopo disastri politici ed il "mancato" Colle, anche il "riservista"  Draghi, facendo trasudare di gioia La Repubblica, intesa come giornale. La Ursula invece sembra troppo tenera ed incapace per comandare la Nuova Europa, spero diversa da quella di Prodi. Anche il ripescaggio, denuncia la pochezza delle scelte democratiche. Draghi, fu una "intuizione" di Berlusconi, annunciante la deriva della sinistra. Poi venne usato dall'atlantismo finanziario, come garante della riscossione dei debiti. Linkiesta ci riempie di favolette narrative, dove i buoni sono solo ucraini, dimenticamdo storia, verità e naturalmente i russi cattivi, sempre sovietici. Continuo a ripetere una storica conferma: senza i russi parlavamo tutti, come Sinner, un corretto tedesco. Eppure girando sul web, riesci ancora a trovare qualche briciola di verità, impossibile per le testate supine. Anche quelle sportive hanno un padrone. I giornali americani sono più realisti. Si stanno ripetendo, spero vittoriosamente, tentativi di tregua e pace duratura. Sembra che tutti siano in attesa di Trump. Lo citeranno in giudizio, anche per questo reato. 
massimo lugaresi

sabato 20 aprile 2024

Lo Spunto

Il "povero" Dagostino, viene ufficialmente redarguito dalla Gruber, nume del Pd, per l'uso "smodato" del porno nel suo blog. La risposta del santone, carica di ironia, sembra un discorso della Schlein. Tempi amari per il partito democratico, definito tale per familiare definizione. Dagospia condivide, ma versa veleni sul personaggio Meloni che appare sempre più il "perfetto" mancato leader della sinistra. Li ha superati, allegramente, nella curva bellica della propaganda occidentale. Il suo partito ha (antiche) assonanze con gli avi di Zelensky. Putin che di nazisti se ne intende, dopo averli battuti ed umiliati, lo dice spesso, Ma lui è Mad. La Meloni fa una (politicamente) gradita visita al VinItaly, una delle fiere italiane più importanti. L'accoglienza è stata fragorosa, conosco Verona e tanti veronesi. Colpo difficilmente assorbibile ed allora, esce il veleno dal blog. La Giorgia non era agghindata alla Schlein, una delle più eleganti rappresentazioni "che veste Prada". La premier si è presentata, come fosse una cameriera. A parti invertite (mai) sarebbe scoppiato uno scandalo woke. Sneakers non scelte dalla Ferragni, camicetta, maglioncino, circondata da uomini della scorta, in giacca e cravatta. Avete capito a che livello riescono a scendere per la disperazione che li attanaglia, dopo avere capito di avere fatto un'altra scelta (esageratamente) sbagliata? Devi però arrivare al fondo del bidone dei voti. I grillini affermano di avere già intascato una buona ricompensa elettorale, per la buonuscita dal campo largo. Dimenticavo: Licia Ronzulli e la Santachè erano invece eleganti. La ricostruzione che ho avuto dagli amici, a questo punto, diverge da quella di Dagostino. La Premier ha avuto una lunga ovazione. Forse la Schlein è (anche) astemia? 
massimo lugaresi

venerdì 19 aprile 2024

Il Libro di Salvini

Scrivere libri, canzoni o spogliarsi per arricchire i film dei soliti registi, è arte consegnata ai democratici. Gli altri, fuori dalla ristretta cerchia dei premi già assegnati, sono sgraditi. Amadeus, martire del Sanremo Festival, ha trovato il rifugio dorato della 9 dopo avere bussato alla 7. Il benefattore è sempre Cairo. Dopo l'affronto perpretato dal Generale Vannacci, primo nelle vendite, con il suo libro Al Contrario, anche Salvini diventa scrittore, facendo infuriare i Premi Strega in attesa. L'invasione, nell'antico regime culturale della sinistra, provoca senili disturbi che (incredibile) trovano una giudice disponibile a condannarli. Parlo degli insulti di Canfora alla Meloni. Hanno riportato Mario Draghi sul mercato dei posti (nobili) europei. Altra sberla all'infinita presunzione? Renzi ha già assunto le redini della proposta, in fondo si assomigliano molto anche per la fragorosa caduta. Il Pd, mostra l'avvilente figura del partito che ci azzecca mai. A questo punto la probabile flessione elettorale o diventa certa oppure il tasso di masochismo democratico è allarmante. L'avvocato più populista di Orban, li tiene al guinzaglio delle candidature, gettando nella mischia la pletora degli scappati di casa e dai giardini attorno. Linkiesta invece sembra in preda ad una insolita "eccitazione", quelle che non ti ricordavi più. Non resta che augurare la solita fine. 
PS Continuo a non capire come in una guerra possano morire solo russi. Un amico (il solito) mi ha detto che altrimenti gli altri smettono.
massimo lugaresi

giovedì 18 aprile 2024

Love Story

L'improvvisa liaision scoppiata nella sinistra disperata, ma antagonista, senza consumo nel talamo, per evidenti diversità di genere (politico), si sta avviando verso la fine, di solito immortalata da Chi, oggi invece dal domino di Repubblica e Domani. Il Corrierone si dedica invece alla politica alta, inanellando previsioni e veline occidentali che finiscono in guerra. La Schlein è caduta nella incomprensibilità, praticata e reiterata. Il suo continuo agitarsi in preda all'esagerato nervosismo, è sintomo della flebile propensione politica, tanto peggio alla guida (imposta) del partito di Togliatti e Berlinguer, finito da Prodi e Gentiloni. La nostra Europa, segue, diligentemente, la Ursula, come la Meloni. Un partito frutto di almeno tre inseminazioni diverse, anche nei generi penetranti. L'interprete della segretaria è Boccia, riesce a tradurre fantastici periodi senza senso. La guerra scoppiata in Puglia, uno dei fortini sudisti, irrorato con bonus e redditi che permettono il divano casalingo, dimostra il cambiamento climatico della giustizia. Per pareggiare c'è sempre La Lega Salvini. Siamo solo agli albori del nuovo regime. La Rai è stata, come sempre, la più veloce. Un allenamento costante dal dopoguerra. Si è liberata anche di Amadeus. La 7 è una polizza assicurativa e porto sicuro. Basta fingere una fuga dal fascismo televisivo e sbarchi nella Cairo Communication, con doveroso aumento di stipendio. Conte cavalca la "questione morale" dimenticando i governi giallo-verde-rosso. Mi fermo, sono entrato, senza volerlo, nel girotondo della politica. Le guerre che nascono come funghi nucleari, sembrano fuori controllo. Anche il Papa è stanco e le chiede vuote. Almeno ci ha provato.
massimo lugaresi 

mercoledì 17 aprile 2024

Berlinguer

L'ultima "trovata" del Pd, dopo Saviano, Amadeus e Ferragnez, è usare Enrico Berlinguer per incitare l'iscrizione al grillismo e sindacalismo mascherato. La
 foto della Schlein con in mano la tessera è da inserire nei fallimenti pubblicitari. L'accoppiata stride ed offende chi ha attaversato quel momento storico. Una dolorosa presa per il c..e la conferma di un partito finito nella sponda opposta, dopo un parto doloso. Schlein si sente più al sicuro sotto l’ombrello di Berlinguer e di Conte, così Mario Lavia, ha inaugurato Linkiesta mattutina. Un confronto insultante. La foto dell’ex segretario del Pci nella tessera del Pd è uno sguardo al passato ed una profonda offesa al presente, un fritto misto di democristianesimo ed antagonismo a maniche larghe. La componente ex comunista sembra sparita, con dorate pensioni od in preda a paure per il futuro. La terza guerra è già apparecchiata dall'incontenibile Netan. La debolezza della barcollante America è il vero problema. Sono impegnati nella distruzione di Trump, con i soliti giudici democratici ed una attrice del porno. Europa e Nato fingono la presenza, con minacce valide fino al Kosovo. Stanno giocando in un campionato fatale. Quanti sono i paesi disponibili alla loro distruzione? E' cominciata con l'Ucraina, sembrava un dovere sostenere il comico che non ha mai fatto ridere. Due anni di scatenata propaganda e bugie. Morivano solo i russi e gli ucraini festeggiavano Zelensky. Un paese ad altissima corruzione, viene rivestito con armi e dollari. Le storiche ragioni del dissidio sono cancellate. Il dittatore, un matto, con sette tumori iniziali, viene colpito anche dal suo fedele mercenario, compie attentati alla più grande centrale nucleare e taglia i tubi del gas. Masochismo coperto dall'occidente, sempre più dilaniato. A forza di giocare sulle indicazioni di Repubblica e (soprattutto) La Stampa siamo arrivati alla terza guerra. Dovranno solo stabilire la data dell'inaugurazione. 
massimo lugaresi

martedì 16 aprile 2024

Ma n'do vai?

Dove vai se la banana non ce l'hai? Dagospia con l'inarrivabile linguaggio, spesso (elegantemente) scurrile, corredato da culi e tette, confezionate ad hoc, si rivolge così al suo Pd. La canzone di Alberto Sordi, del film Polvere di Stelle, si adatta all'armocromia del genere Schlein. Dispiace per le aficionados, sorte come funghi nel Pd, che hanno copiato il lessico, pettinatura e stimoli della segretaria. Le cittadinanze attirano meno. La scelta è stata imposta da uno scappato di casa. Vivono di espedienti, dopo qualche anno, si rivelano truffe clamorose. Siamo ai livelli pallinari della politica. Gigetto Di Maio è stato l'educatore. Solo la passione romanista è un frutto naturale del calcio. Per "correggere" il doppio senso della famosa canzonetta, si rivolge al Pd, accusandolo del fallimento della segretaria. Gentiloni viene classificato "saponetta" usata da Rutelli fino a Renzi. Privo di personalità e tracce di carisma, come pure Franceschini, Orlando e Guerini. Bonaccini viene solo citato. Troppe cose gli sono piovute addosso. Nani e ballerine del Nazareno, precipitato nelle mani degli ulivisti Prodi e Bazoli. Nel mercato della politica, compare Beppe Sala. I sindaci rimasti sono santini da conservare, hanno (quasi) tutti un miracoloso tesoro elettorale. Giuseppe Conte è tornato il nemico di sempre. La sveltina, nemmeno consumata, può portare qualche decimale prezioso. La sparizione della rendita elettorale è un duro colpo per i 5 stelle. Avevano rastrellato il sud. Tutto sembra accadere per rendere più forte la Meloni. Le reti televisive hanno raggiunto, in tempi record, una felice assonanza con la nuova padrona. Le due guerre (al momento), tre in facile prospettiva, hanno accelerato lo spoil system. Vedere e spesso ascoltare che i due maggiori partiti, per decenni avversari ideologici, sono sulla stessa linea del fronte bellico, appare scandaloso come la propaganda che li sostiene. E' dura affermare che solo Trump, se riesce ad evitare le manette democratiche, può cessare il conflitto ormai mondiale. Da Viserba è tutto. 
lugaresi massimo

lunedì 15 aprile 2024

Vieni Avanti Elly

Il Pd resuscita, nel teatrino della politica, la scenetta di Lino Banfi. La boriosa scelta di una prima donna, per colmare il gap elettorale con la Meloni, è stata disastrosa. La figura interpretata dalle 3 cittadinanze, oggi anche belliche, istruita da Boccia, è scivolata nella bieca ironia. Ditino e lessico nervoso, ma incomprensibile, le maniche larghe adottate dall'armocromatica sceneggiatura, sono fornitrici di esilaranti battute. Invece di inseguire la Ducetta nella crescente acquisizione, democratica, del potere, sono costretti a pregare (laicamente) i 5 stelle di Conte, su procura di Grillo, di non abbandonare il campo largo pugliese. E' vero che il terreno agricolo da coltivare per il futuro si è spostato nella Procura di Bari, in attesa che si svolgano tutte le indagini sulla merce di scambio usata finora. Quali saranno i danni arrecati? Dopo la prima fase, la propaganda, quasi infastidita dal non potere più contare sulle veline u
scite dai tribunali del popolo, le Gemelle dell'Informazione piddina stanno lanciando allarmi come fossimo in Iran. La risposta (concordata) c'è stata. Finora l'unico soggetto bombardante è stato Israele, sempre con ottimi risultati sul campo. Il migliore esercito del mondo, contro nessuno, sembra il campionato dell'Inter. Aspettiamo con ansia il girone di ritorno. Crosetto è allarmato. I giornali sono il Var della politica. 
massimo lugaresi

domenica 14 aprile 2024

Due Staffe, Un Piede

La frettolosa scelta della Schlein, senza dibattito, una volta obbligatorio, anche per problemi meno importanti, ha segnato la fine di questo Pd, mentre permetterà ai compari a 5 stelle di campare grazie alla rendita elettorale in arivo. Sostituirà il reddito di cittadinanza. La scelta, imposta, della 3 cittadinanze, per acclarata incapacità personale, misconoscenza del partito ed una accertata incompatibilità con la sinistra post comunista, è stata fallimentare. Il walzer degli scioperi indetti, anche per il tempo, dimostra che proclamare Landini, leader senza truppe, regista del Pd, in assenza del segretario, è una operazione da Repubblica disperata. Il Pd pensava di poter cavalcare la tigre populista. Questa è la ragione (chic) pubblicata da Linkiesta. Il blog si sbatte tra la difesa impossibile di Netan e l'augurio a Zelensky di usare il treno di cartucce, inviato dalla Meloni. Non meraviglia l'accorato sostegno della leader di Fratelli d'Italia, sarebbe sconcertante il contrario. Vicinanza e comunanza è storica. La sorpresa (?) è rappresentata dal Pd antagonista che molla la Palestina e brinda con il peggiore dei leader israeliani. I due stati, invocati da Gnassi, fin dall'Asilo Svizzero, si allontanano, mentre quello palestinese sta subendo un genocidio autorizzato. Alla fine il chicchismo, avrebbe perdonato l'alleanza con i 5 stelle, considerati i peggiori populisti del variegato panorama. Conte ha fatto l'operazione tipica del personaggio uscito dal (quasi) nulla. Da quando Grillo, ha capito che gli "avvisi" erano da considerare seri. Pensate che questo governo cada per la Santachè? Sistemate l'Emiliano vero. 
PS E' arrivata la minaccia (annunciata) di Teheran. Le guerre mondiali sono nate per molto meno.
massimo lugaresi

sabato 13 aprile 2024

La Guerra Chiama

Un'altra guerra. Solo la barcollante presidenza, interpretata magnificamente, ancora per qualche mese, da Joe Sleepy Biden, poteva pensare che la "vendetta" di Netan non avesse ripercussioni nel mondo, diventato nemico. L'altra guerra finisce quando lo decide Putin, non Stoltenberg, l'attento osservatore della Nato. Non sarà una passeggiata, come bombardare il Kosovo e la Libia o la recente pulizia della Striscia. Allora partecipò anche D'Alema, iniziando la metamorfosi bellica della sinistra. Linkiesta, il blog della corrente radical chic, ovviamente pro-Israele, paventa un attacco dell'Iran, annunciato dalle intelligences, più volte. Probabile novità che serve per coprire i massacri, con la scusa di Hamas. Quasi 40 mila morti, migliaia di bambini, nati già terroristi. Propaganda insostenibile. Tremano i democratici americani, per paura di essere coinvolti contro un nemico di cui non conoscono ancora valore, potenza e sodalizi. Stesso sentimento per l'epilogo elettorale. Votare Biden dopo una legislatura di
 cadute ed incomprensibili esibizioni, diventa un calvario a cui si aggiunge un'altra guerra che li può direttamnte coinvolgere. Non bastano i "sempre pronti " alleati inglesi. Questa volta il nemico è di quelli al nucleare. In più, non bastasse, si giocherà su un terreno profondamente ostile. Ogni caso e scandali servono sempre per "coprire" quello che succede nel Pd allo sfascio. Il tenere piedi e mani in ogni angolo del potere li ha costretti a non fare schizzinose scelte. La Puglia era diventata una delle roccaforti del partito. La nostra regione è stata amministrata dal comunismo dolce ma implacabile nelle scelte. Il setaccio della partecipazione faceva da scudo. Perchè lo avete tolto?
massimo lugaresi

venerdì 12 aprile 2024

L'Europa Inutile

Una delle (ultime) esibizioni dell'Europa Inutile. La Nuova  può essere peggio. I giornali e perfino le reti televisive, che non adottano, come una volta, lo stesso mantra quotidiano, regalavano interpretazioni diverse, poco comprensibili. Alla fine, come successo con le sanzioni putiniane, ci saranno solo spese superiori per ogni immigrante (irregolare) assisitito. Il Pd ha votato con la chiesa, le sue cooperative e Casarini l'antagonista blobale.
 Un suicidio elettorale? E' una delle ragioni della vittoria del centrodestra, schiacciante, in alcune aree. Sul destino delle altre non mi pronuncio, ho la tessera, rilasciata alla Dozza, del garantista per forza. I processi in piazza si fanno solo per presunti nemici della democrazia e Matteo Renzi. L'opposizione detiene una quota informativa, ancora rilevante. L'Unione Europea guidata per l'Italia, dall'anguillesco Gentiloni, sul tema migrazione, uno dei più divisivi tra le forze poltiche, ha assunto l'abituale strategia delle scimmie in tre, come i partiti della maggioranza. La Meloni deve interpretare il ruolo secondo il terreno che visita. Non si capisce cosa ci possa portare il nuovo accordo, dopo una trattativa che dura almeno dagli otto anni del Patto di Dublino. Dobbiamo scegliere tra "accettare" i ricollocamenti degli immigranti, (ripeto) irregolari o sostenere finanziariamente i costi dell'accoglienza, stimati in (circa) 20 mila euro per migrante. Introduce però, più rigidi controlli alle frontiere. In cauda la truffa: la responsabilità resta ai paesi di primo ingresso. Noi siamo la Porta Pia.
massimo lugaresi 

giovedì 11 aprile 2024

La Linea del Pd

Da tempo, anni, la domanda alberga, inevasa. La rappresentanza radical chic, limita la diatriba tra due correnti di pensiero ed inerzia. Sarebbero solo i liberali ed anticapitalisti che provocano la maggiore confusione nella testa della Elly e nelle maniche larghe? A due mesi dal voto, che si presenta melodrammatico, è ancora al mi ama o no. Il dubbio non riguarda solo il presunto e mortale accordo a 5 stelle con travaso di voti, "ma anche" l'ingresso delle truppe boniniane ed i residui di una sinistra difficile da catalogare. Alle 3 cittadinanze, impegnate nel logorio delle guerre perdute, si aggiunge l'accertata incapacità di usare la politica come mediazione. Un salto nel buio quello compiuto dai Dem, scegliendo, presuntuosamente, un soggetto difficile perfino nella definizione ed impossibile da decifrare quando parla. Molto meglio una sincera divisione, un cespuglio in più non avrebbe deturpato il panorama elettorale. Invece di chiarire la Linea del Pd, aumentate i numeri di sostegno? La stessa fallimentare tattica bellica. L'arrivo della Schlein ha complicato l'atteggiamento di un partito forgiato sul potere. Il precipizio dell'opposizione, ha cambiato la trama ormai sperimentata. Sono bastati due venticelli giustizialisti in senso contrario, per bloccare il partito. Non sa quale strada scegliere ed arriva perfino alla riproposizione del draghismo, visto ormai come un virus. In pochi mesi è nato il Pd ed ha governato con tutti per un ventennio. Ci vorrà molto più tempo per lo smaltimento.
massimo lugaresi

Non dovevamo sentirti più?

Anche un medico praticante, capirebbe che lo stato del Pd è comatoso. Oggi Dagospia è uscito, in prima pagina, con una fotografia tridimensionale che riprende Mario Draghi.
Le avevano preparate per festeggiare la presa del Colle. Il segnale è impietoso, hanno finito non solo le noci bacucchiane, anche i candidati. L'effetto Schlein e la successiva sfiga, si abbattano fragorosamente sui giornali di Elkann. E' successo anche con la Juve. Qui Bruxelles: scende Ursula sale Mario. La doverosa condivisione dell'articolo di Repubblica, arriva ad affermare che per Draghi esiste ancora una possibità di riemergere dall'anonimato, dopo la batosta subita da Mattarella. Ottimo Presidente. Le quotazione delle azioni "Ursula" sono in netto calo, mentre il maschione francese, vorrebbe un "peso massimo" per fronteggiare le sfide della Ue contro Putin. Ci risiamo, alla fine tutto finisce in Russia, compreso il nostro debito pubblico che, grazie alle sanzioni, è lievitato, in un solo mese, di un centinaio di miliardi. Colpa degli Houthi. Sembra, sempre secondo le intelligences, usurate dalle guerre, che i rapporti tra la Ducetta e SuperMario siano buoni. Altra ferale notizia. Sono ammesse tutte le manovre scaramantiche.
massimo lugaresi

mercoledì 10 aprile 2024

Una Lettera X Elly



Cara Schlein, Conte non aiuta la destra, Conte è la destra. E' l'epitaffio pubblicato, questa mattina, da Linkiesta. Sintomo, inconfondibile, della disperazione che regna nel Pd, impegnato nell'ennesima baruffa sentimentale, con Romeo a 5 Stelle. L'avvocato populista, al 110%, non contento di avere provocato uno scisma nei già pericolanti conti pubblici, gioca a fare il "prezioso" nella liaision con la Schlein. La segretaria eletta, provocatoriamente, dai grillini è caduta, inconsciamente, nel tranello. Perfino la sodale Repubblica, intesa come giornale di Molinari, è costretto ad ammettere che le prossime elezioni. saranno un dramma per la comicità, scatenata dal Pd. Un partito peripatetico che organizza rapide sveltine, con tutte le rappresentanze. Viene chiamato alle armi, come in Ucraina, anche Matteo Renzi, il peggiore dei nemici ma, largamente, il migliore di questo Pd. Il paragone con la Elly è irriverente per il Mago di Rignano. L'ultima marketta è prevista con gli Stati Uniti, però d'Europa. Quelli veri sono messi peggio. Non li ascolta nemmeno Netan. Come puoi imbastire una durevole relazione
, con un movimento che, dalla nascita, ha inteso, il Partito Democratico, come nemico da abbattere? La presenza, anzi il comando del governo ed il contrasto (farmaceutico) del Covid, hanno aperto una vertenza con i cittadini che lo ha dimezzato. Si sono rifugiati al sud, offrendo, legalmente miliardi di reddito. Il Pd che non aveva bisogno di insegnamenti, sembra averli seguiti in queste imprese . Può un partito che si proclama (da solo) di sinistra, allearsi con la Meloni, in difesa dei diritti (?) israeliani? Poi, per essere chiaro, ha nominato una scelta grillina come segretaria, in possesso di una cittadinanza fortemente di parte. Il partito democratico è diviso ufficialmente in due correnti, anche giornalistiche. Significa che la propaganda è nel caos. Le differenze tra i due blog di riferimento, che cito sempre, sono sconvolgenti. La montagna di bugie rovesciate si sta sciogliendo nell'anno più caldo. Zelensky riassume i contorni che aveva prima dell'ingaggio e vestizione americana. La procura bellica ha fallito. Si stanno bombardando da soli, con la centrale nucleare nel mirino. Hanno raggiunto lo scopo di portare Trump alla Casa Bianca. I giudici democratici della capitale, stanno facendo le valigie. Quello è spoils system.
massimo lugaresi

Lo Sciopero di Repubblica

Ci sono avvenimenti nella vita quotidiana dei giornali che sono più indicativi delle veline che arrivano implacabilmente, per esaudire i processi nelle piazze. In Puglia e Torino, colpendo i democratici, arrivati dai viottoli del campo largo, diventano una comoda eccezione. Lo Sciopero, indetto a Repubblica, è un caso emblematico, molto più dirompente delle bizze amorose tra Conte e la Elly, con ditino accusatore. Quasi tutti i giornalisti, anche di perenne fede, hanno aderito alla protesta contro l'ineffabile Maurizio Molinari. Un feroce guardiano del faro democratico. Credo sia l'inevitabile conseguenza dell'atlantismo esasperato, più ridicolo di quello offerto dalla Meloni sdraiata. Almeno può accampare qualche scusa sul passato e Delmastro. E' ormai chiusa o rimandata in Moldavia, la "rivincita" bellica annunciata da Zelensky e perfino dall'Avvenire pacifista. Non hanno ancora deciso a cosa addebitare la sconfitta prevista. Le elezioni americane incombono e la raccolta fondi con il dollaro testimone attendibile, ha consegnato la vittoria a Trump, con largo distacco milionario nella raccolta. L'impossibilità di trovare una alternativa, segnala la fine della lunga occupazione democratica, sempre bombardante.  E sufficiente riprendere Sleepy Joe che scende barcollando dall'Air Force One, per capire la crisi che attanaglia i guardiani del mondo al contrario. L'accordo su Gaza è una delle tante telenovele di Netan. Deve usare le ore rimaste per completare una pulizia che "sogna" da anni. Nello stesso tempo scoppiano reazioni e tumulti, sedati nelle piazze ed ignorati dalla propaganda, definita La Stampa. La sinistra ha "appaltato" le proteste, agli antagonisti dei muri e monumenti. Non ci sono più i Piccari di una volta. 
massimo lugaresi 

martedì 9 aprile 2024

La Segretaria Bastonata

La Schlein, nella straripa
La visibile debolezza della Schlein, incute tenerezza, se non fosse il prodotto (sbagliato) dell'arroganza piddina. Un genere che ha cambiato la moda delle seguaci, vestite come la capocorrente. Le hanno assegnato un compito più grande del ditino agitato e della modesta capacità, pur dotata di 3 cittadinanze attive. L'approccio che mostra alle (tante) questioni che il partito le rovescia, è patetico. Si muove con l'armocromia dell'elefante nella cristalleria nazarena. Si è infilata nella corrente di Repubblica e Domani, vistosamente
 chic e pericolosa. Occorre concederle le dovute, pur poche, attenuanti. Lei poteva non sapere. Prodi no. E' circondata da una folta schiera di capicchi, come vengono chiamati, retaggio delle iniezioni di sostegno, volute da quel partito. Personaggi che hanno già cambiato, almeno tre volte, come il famoso Giuda, le intenzioni di voto e pensiero (?). L'avversario principale è già in volo per Bruxelles e permette alla onnipresente Petitti di entrare in lista. E' arrivata alle dichiarazioni di un buon mattino, riprese, ovviamente per regolare contratto. Dipende sempre dalle intenzioni del Carlino, forte difensore cartaceo. Rimane però il fortissimo esercito dei garantiti, con i valori cari al comunismo, ma con poltrona e stipendio democratico. Siamo costretti a rimpiangere Veltroni, colpevole del partito fru fru e della Cinecittà politica. Il tanto bistrattato Matteo Renzi, mette un distacco incolmabile con la "venuta" dal cielo yankee. Le due guerre mostrano una abituale sconfitta, una prossima fuga e l'inevitabile avversione per Israele. Sono in forte diminuzione gli amici, triplicati i nemici nucleari. Perchè non raccontate chi bombarda, con i droni, la centrale nucleare di Waporizhzhia? E' un altra condotta del gas che scoppia da sola? Zelensky è la controfigura, inventata e sostenuta per la paura (americana) di entrare in guerra con temibili avversari. Sarebbe una ragione (in più) per cancellarle, le guerre, ma diventi filoputiniano.
massimo lugaresi

Sei Mesi

Sono già passati sei mesi e (circa) 30 mila morti ufficiali, quasi tutti terroristi di Hamas, quando, improvvisamente, Netan finge di ritirarsi dal sud della Palestina, ormai ripulito dalle presenze indigeste. I palestinesi possono tornare e vedere cosa è rimasto delle loro case. Una ricostruzione di parte (mia) che ha permesso le incomprensibili ritorsioni dogmatiche dei seguaci di Zuckerberg. I miei account devono rispettare il vangelo atlantico, ovviamente democratico.
 Rafah resta l'obiettivo del primo ministro israeliano per concessione americana. Le due guerre avranno un destino simile e porteranno in trionfo alla Casa Bianca, il temibile Trump. Si accorgono dopo due anni di incessanti carovane di armi e dollari, con centinaia di migliaia di morti, solo russi, che la guerra poteva essere evitata, concedendo a Putin quello che era suo? Devono decidere che scusa assumere. In Palestina l'atroce attentato che ha macchiato una gioiosa festa musicale, è stato il pretesto (previsto) per la pulizia della Striscia e seminare nuove colonie ebraiche. Risonanza e proteste sollevate non sembrano premiare i vincitori a caro prezzo. Netan è il premier antitetico alla pace. 
massimo lugaresi

lunedì 8 aprile 2024

Tempi Bui

Settantatre indagati per corruzione elettorale, con promesse di assunzione. Un database impreziosito dai duemila numeri ed informazioni varie. Questo il sunto del Sistema Bari. Non bastasse si può aggiungere anche il vicino comune di Triggiano. Fine tempestosa del Campo Largo e del sogno di un accorpamento tra due forze collidenti dalla nascita. L'orologio elettorale è partito in perfetto orario, colpendo sempre chi è all'opposizione. Si aprono spiragli rimasti chiusi? Credo sia una imperfezione del nostro sistema giudiziario. I processi in piazza si stanno moltiplicando, mentre tre quarti (abbondanti) del nostro giornalismo non sa più cosa pubblicare. Le guerre hanno preso una svolta complicata, mentre gli effetti inflattivi stanno decimando pensioni e risparmi. La scelta Schlein si sta rivelando più disastrosa del previsto. E' piombata in Puglia con il ditino puntato, contro l'avvocato populista, reo di averla abbandonata, senza consumare. Il lessico è improponibile, necessita di sottotitoli per le elementari espressioni. Le notizie su quello che succede nel Pd pugliese, le ho trovate in un articolo del Messaggero, condiviso da Dagospia. Gli altri giornali, quelli delle canee su Salvini e Santachè, il Leone di La Russa o il pistolero Delmastro, si sono dileguati. Aspettanno passi la nottata giudiziaria più brutta dell'ultimo ventennio ed anno primo d'opposizione. Secondo voi come finisce questa storia? 
massimo lugaresi

Delmastro c'è

Per pareggiare le indagini sulle compravendite di voti in cambio di vil denaro che vanno (al momento) da Torino a Bari, Repubblica riportava, per la gioa di Dagospia, un incidente (verbale) del solito, un pò agitato, Delmastro. La propaganda piddina segue, faticosamente, quella occidentale, battuta dalla rivale, anche nelle bugie. Il blog delle tette&culi, pur euforico per la vittoria della Roma su una Lazio moritura, non ha dimenticato, nel momento di massimo bisogno, il suo dovere democratico. Primum scrivere deinde vedere come va. In sottosegretario "combinaguai" Andrea Delmastro, in una accesa discussione e cena elettorale, sfiora la rissa con il "loro" candidato sindaco. La scorta (?) del parlamentare, noto alle cronache, è intervenuta prontamente.  A Bari e Torino, gli argomenti delle tavole piddine sono molto diversi. Anche i prezzi.  
massimo lugaresi

domenica 7 aprile 2024

Salvini Condona

Le prime critiche, ad ogni respiro o proposta della destra, arrivano dal sommergibile di Dagospia che invia il siluro. Parlo del nuovo (?) condono edilizio che Salvini sta preparando. Un avvenimento segretato in un paese che ha il primato anche dell'abusivismo. Il Capitone che sembrava destinato nel brodetto del fallimento, ne ha indovinata una. Il Pd tramite la segretaria che non sa nemmeno di cosa si stia parlando, ha già alzato le barriere. Ormai governano in piccole, presto insignificanti enclave. In Puglia, ad esempio non ci sarebbe stato bisogno di pagare i votanti. Ci sono milioni di cittadini che aspettano di regolarizzare piccole, molte volte necessitanti violazioni dei (troppo) diversi strumenti urbanistici. Sono curioso di conoscere quante saranno le domande riminesi. Ho avuto la delega all'edilizia privata e convenzionata, proprio all'epoca del primo condono che ci portò, anche allora, ai primi posti italiani. Esperienza pesante ma istruttiva. Il Pd ed accoliti si proclameranno disgustati ed accuseranno la maggioranza di incentivare l'illegalità. Ci vuole coraggio, quando leggi cosa succede ancora et semper, per un voto. Non credo sia iniziativa personale di Salvini, solo l'accoglimento di un messaggio arrivato da tante categorie che hanno "rotto" i rapporti con la sinistra, mutata nel genere. I Fratellini Italiani stanno sempre al coperto della Meloni, mentre Taiani gioca il campionato dei rifornimenti bellici, con in palio il trofeo atlantico. Molto impegnati nell'assistenza militare a Zelensky, non sono informati sul disegno di legge. Il grigio burocrate, allevato dal potere berlusconiano, usa il centrismo, l'aspirina della politica. La Meloni interpreta invece l'alternativa, in alcuni momenti (spesso) sembra stia giocando contro nessuno. Era inevitabile che prima o poi l'invenzione dell'intruglio democratico, inciampasse sullo scoglio che hanno sempre considerato una loro virtù. Il Pci usava le Feste dell'Unità. 
massimo lugaresi

Triggianogate

Il titolo è rubato a Linkiesta, il blog dei radical chic che, al cospetto delle manifestazioni di dossieraggio ed acquisto di voti, pagando l'aumento dei costi, per inflazione bellica, si pone sull'altare della commiserazione dei peccati diventati (da sempre) anche piddini. Triggiano è uno dei comuni della cintura barese, dove il prezzo di un voto è salito come l'energia venduta adesso da Biden. Quella di Putin costa molto meno, ma fa male. Lo scandalo pugliese che attesta i troppi voti presi in Puglia, non ci voleva. E' il primo assaggio della giustizia a tempo rovesciato? Le similitudini con quelli scoppiati appena è stata eletta la Meloni, sono molte. Molto meno quelli che, nel Pd, si dolgono. Intanto cadono le ultime accuse a Speranza, i bookmakers avevano già respinto le scommesse sulla condanna. I fidanzatini del campo largo, si sono subito distaccati dall'abbraccio delle primarie. Il movimento delle 5 stelle non può perdere l'unico pregio che può mostrare, quando non governa. Cade, fragorosamente, la maschera democratica. Se le accuse vengono dimostrate, scompare la falsa teoria che i ladri sono solo da una parte.Tutto mentre chiedevano a voce parlamentare alta le dimissioni della Santachè. Occorre dire che l'orologio è stato impeccabilmente preciso.
massimo lugaresi

sabato 6 aprile 2024

Troppo Largo

Troppo largo e mal frequentato il campo dell'amore, tra i dem antagonisti ed i grillini predatori di voti su procura dell'avvocato populista. La sinistra di governo con tutti è diventata, grazie all'accurata opera e scioperi di Landini, una succursale a 5 stelle. Mentre la coalizione di centrodestra offre alternative al voto, rimanendo sempre all'interno dello Stadio Meloni. Eppure Repubblica, anche stamane ripeteva il mantra dell'aumento dei consensi piddini. I due (miei) blog di riferimento, si stanno allontanando dalle ufficiali dichiarazioni sulle guerre e soprattutto sul destino della 3 cittadinanze. Dagospia è più legato al vecchio partito, Linkiesta non ha le stesse origini. Il blog di Dagostino, considera il Pci, intoccabile come la Roma. Anche se gioca male e perde. In fila nei cortei, mascherati e muniti di bastoni, per cercare lo scontro con le forze che (solo) un anno fa erano dirette da voi? Avete deciso, all'ultimo secondo, di non candidare la Salis, quando stava scoppiando la lotta interna. Le notizie dalla Puglia non aiutano. Conte ha rifiutato la stretta affettuosa, preferisce correre e perdere da solo. Localmente è abituato ai prefissi elettorali. Non credo sia una lunga gestazione quella della segretaria voluta da Prodi. Ha portato un partito, con radici e voti fortemente popolari, nell'angusto orticello dei radical chic. Sono operazioni che ormai fa solo Renzi. Però il centrodestra non può giocare solo con una attaccante di sfondamento.
massimo lugaresi 

W Il Presidente

Non parlavo del gestore juventino, personaggio che con gli affari calcistici ha poco da spartire, più in sintonia con i debiti accumulati da Elkann&Famiglia. Il W tocca all'Emerito Presidente Mattarella, rilasciato da Ugo Magri per La Stampa, giornale degli Agnelli. Dopo avere letto l'articolo di Ugo Magri, uno dei più fedeli quirinalizi, ammetto grande stima per il Presidente, il migliore interprete del vecchio democristianesimo, da inserire nella dottrina scolastica e nutro rispetto per (forse) l'ultimo protagonista della mia lunga stagione. Sono rimasti i viaggi nell'Africa, in mano a Putin. Eppure la classe non è Taiani. Riesce ad emergere dal miscuglio democratico, mostrando miglia di distanza dalla segretaria, in preda a continue crisi. Chiedo educatamente un piacere al giornale di protezione: Non mescolate Mattarella con Biden. E' un reato offendere un (vero) Presidente.
massimo lugaresi 

venerdì 5 aprile 2024

No Salis

Dopo giorni, settimane, piene di dubbi e consultazioni, ha prevalso il conosciuto decisionismo a maniche larghe della segretaria piddina. E' arrivato il No Salis. L'insegnante che sostiene l'antagonismo, gode naturalmente della definizione antifascista che ha avuto il torto di manifestare in un paese dove sembra ci siano poliziotti e giudici di una volta. Il quadro è indigesto per una corrente dell'attuale Pd, un mostro a cinque teste e stelle. I comunisti di una volta erano nemici dichiarati. L'hanno tirata lunga per giorni, prima di decidere la non candidatura. Sembra che la decisione sia dovuta alla paura che non venisse eletta e consegnarla per anni alle catene di Orban. Schlein non vuole solo guidare il Pd, vuole avere il potere di farlo fallire, così Mario Lavia, penna sottile di Linkiesta, liquidava la segretaria "non so cosa fare". La consultazione (femminile) nel Pd è stata lunga e sofferta, poi il padre, usando il sano realismo, ha capito che volevano trasformarla nell'ennesima eroina del genere. La segretaria, a prima vista, provoca nervosismo per la permanente agitazione che indossa con le maniche larghe. Scelta incomprensibile per gareggiare con il grillismo antagonista a tutto. Le due guerre, pur con ragioni simili, non mettono sullo stesso piano Netan e Putin. Al premier, (ultra) conservatore israeliano, vengono permesse, con qualche buffetto, tutte le atrocità belliche. I terroristi sono da una parte sola. Basta chiedere scusa e puoi ammazzare chi ti capita.
massimo lugaresi

giovedì 4 aprile 2024

Le Belve

Le Belve hanno ospitato e (naturalmente) intervistato Salvini. Dagostino ha mosso la sua intelligence per capire cosa cova nella maggioranza. Da mesi il blog considera finito il leader della Lega ed anche il partito è in odore di sorpasso del monoespressivo Taiani che sembra invece la cura migliore per il berlusconismo orfano. In ogni caso a differenza delle divisioni e rancori a sinistra, i "travasi" avvengono sempre all'interno della coalizione maggioritaria, con la potente attrazione meloniana. Nell'intervista Salvini considera buoni i rapporti con la premier, al punto che la nuova fidanzata gioca a burraco con il primo ministro. L'intelligence del blog avverte che le due signore odiano perdere. Si capisce invece perchè i democratici perdono (quasi) sempre le elezioni. Salvini ha avuto la faccia tosta di rivelare che vuole costruire una amicizia, come quella generosa tra la Schlein e Conte, al punto di scambiare voti e consensi. L'affermazione di Salvini inaspettata, è stata a proposito di Vannacci e l'opinione sui gay. Si è dichiarato "aperto" fino al polisessuale. Affermazione che farà più rumore di quella papale. Le domande della giornalista Francesca Fagnani sono mirate, come le bombe di Netan. Il congresso della Lega si farà e non cambierà niente. Mia opinione. Il partito per mille ragioni non naviga più con il vento in poppa che spinge solo il melonismo e traina i Fratelli d'Italia. La clausura che abbiamo subito per due anni, con la voluta scomparsa della partecipazione politica per mantenere il regime piddino, usando anche Draghi, ha modificato l'approccio alla politica dei cittadini. Lo scrivo sempre, il Pd ha fatto una precisa scelta: abbandonati i lavoratori si è buttato sui garantiti dal suo regime in tutti i settori pubblici. A questi devi aggiungre l'ancora folta schiera reduce dal comunismo per quanto addolcito. Non voteranno mai (?) a destra e si consoleranno parcheggiando la croce sul povero menù a 5 stelle. Il futuro per la sinistra è buio e divisivo. Accucciati con i fratellini tricolori e gli/le antagoniste non è scelta lungimirante. Non vedo ostacoli nel futuro della Meloni. Condivido il premierato anche se sono (da sempre) per il presidenzialismo, così come tanti vecchi compagni. Quelli che godono ancora delle dorate poltrone non fanno testo, voteranno sempre. Il problema è che sono venute meno le..poltrone. 
massimo lugaresi

Le Conseguenze

Le Conseguenze di una guerra persa. La Nato progetta un piano da cento miliardi di dollari per l’Ucraina. L'ultima (?) novità proposta dall'Alleanza Atlantica, uscita dal covo americano, prima di essere smantellato, con l'arrivo di Trump, costretto a versare una democratica cauzione di 145 milioni, però in dollari. L'arrivo del Tycon, cambierà totalmente la strategia americana del fatti ammazzare, io pago. Il progetto garantirebbe la guerra continua invece di una pace realista ed inevitabile. L'anno pieno di elezioni, potrebbe portare novità sconvolgenti l'agitato plesso dcemocratico, in continua riduzione. Garantirebbe anche la continuazione di una guerra, da soffocare subito. Prendo l'esempio di Taiwan. Nonostante le continue minacce, esercitazioni e terremoti, nemmeno Biden penserebbe ad un intervento militare di fronte al colosso cinese. Questo vale ancor più con la Russia. Finanziare una guerra per avere l'Ucraina nella Nato è stupid politic. Inutile e tragico braccio di ferro, risolvibile con la rinuncia alle 4 regioni filorusse da sempre. L'alternativa è il nucleare. Un conto è minacciare, usando una propaganda che non può essere incriminata, molto diverso usarlo. A Bruxelles inizia il vertice dei ministri Taiani dell’Alleanza Atlantica. Sul tavolo un progetto che porterebbe a Kyjiv un’enorme quantità di aiuti militari nei prossimi cinque anni, un’assicurazione per il Paese europeo anche in caso di ondate sovraniste in Occidente. Questo riporta l'intelligence (antagonista) di Linkiesta. Gli opposti estremismi della politica italiana si sono accoppiati nel feudo dell'atlantismo. Salvini viene incolpato di una frequentazione che una volta la sinistra reputava abbligatoria. L'intelligence con sede estiva a Capalbio, solo per quest'estate, racconta ancora che la guerra tra Putin e Zelensky, potrebbe continaure con l'arrivo dei nuovi aiuti militari. Un furbesco travisare la realtà. Stoltenberg, segretario generale dell'Alleanza Atlantica diventato famoso per il suo zigzagare, chiede aiuti e consensi per i prossimi 5 anni, mentre Zelensky di cui non conosciamo il gradimentopopolare, è ormai il Calimero atlantico. Stanno allestendo l'ennesimo pacchetto miliardario per proteggere Kyjiv dai cambiamenti climatici. Una polizza assicurativa nel caso (certo) dell'elezione di Trump. La Schlein, naturalmente gongola, la Meloni di più. 
massimo lugaresi

mercoledì 3 aprile 2024

Lui può

L'ambasciatore iraniano a Damasco, si è salvato dalla morte, per un pelo di Netan, che ha invece colpito l'ambasciata, nell'ennesimo bombardamento fuori dai confini. Oggi la propaganda titolava che avevano ucciso il vice capo degli Hezbollah, dimenticando le altre venti persone trovate, ne mancano però tante. Israele può fare come vuole, assistita dagli amici americani, con il portavoce e badante di Biden che (ogni tanto) emette qualche lamento per l'eccessiva prepotenza ebraica. L'intelligence di Dagospia, arruolata, invece tranquillizza, L'Iran ha minacciato, ma ancora non si è mosso. Questo permette
 ogni tipo di ritorsione. Se (per caso) dovesse arrivare qualche bombetta nucleare da assaggio, è solo per spaventare. A Netan è tutto permesso, nonostante le proteste scatenate che non vengano mai riprese. Giocano sulla pelle del mondo come fosse ancora il loro. Perdono però tutte le battaglie che hanno provocato, procurato ed ostentato. L'ultima, in ordine di tempo ed in attesa di Trump, è quella ucraina. Leggere i proclami che ci vengono regalati da due anni, concede due strade: accettare l'essere anche presi per..  oppure, democraticamente, votare Schlein. Cosa molto diversa dal voto per Conte, personaggio oscuro. I resoconti che ci inviano negli inseparabili telefonini, sono esilaranti nel racconto delle tragedie. Zelensky dopo essere usato e rivestito, in ordine invertito, è abbandonato come non riciclabile. La scusa (ufficiale) sarebbe che sono finite le munizioni, Succedeva nei film western, quando il pistolero protagonista si doveva arrendere. Putin invece è solo più macellaio e prepotente di prima. Per fortuna Erdogan ha dovuto abbassare la cresta, dopo una botta elettorale che non ha visto però la sinistra vincere. Il vincitore è solo un personaggio più moderato, quasi un Casini. L'Europa si presenta sempre più divisa e lontana dal socialismo annacquato che, seguendo le orme piddine, ha finora governato accoppiando tutto il possibile e ben oltre. La Meloni, sguazza in questo ibrido panorama. E' indubbiamente scaltra e brava, nel Pd sanno solo rosicare (bene). Provate a cambiare i suggeritori. 
massimo lugaresi

martedì 2 aprile 2024

Pranzo Sospetto

L'arrivo della destra al potere, era appena iniziato che piovevano, come polpette. i primi avvisi, notoriamente garanti che ci sarà (almeno) un processo. La statistica degli esiti finali di queste iniziative, dopo anni di attesa e costi forensi, inchioda la giustizia a tempo. Proliferata nella stagione dei Quattro dell'Apocalisse giudiziaria. Nei quasi venti anni di regime piddino, sono invece calate paurosamente le iniziative a loro carico e le poche avviate sono state prescritte. Notevole ed onesta differenza. Palamara ha guadagnato con il suo libro dei peccati, ma non viene portato a Bruxelles. Presa larga per commentare un articolo del solito Dagoreport, che comporta l'uso dell'intelligence del blog, senza ricorrere ai giornali di Cairo ed Agnelli. Le pochissime voci che hanno scelto di raccontare cosa succede nei palazzi più importanti del paese, sono state zittite. Ignazio La Russa e Daniela Santachè sono stati i primi, del nuovo governo, ad essere colpiti, sempre dopo Salvini, il vero nemico. I presunti colpevoli, già condannati dalla stampa, hanno avuto la presunzione pasquale di trovarsi al Twiga per festeggiare l'uovo del nuovo governo. Il principe del gossip democratico, racconta l'evento come fosse un attentato ai principi dell'innocenza fino all'ultimo grado. Un filmato li "inchioda", espressione poliziesca che la dice tutta sul garantismo secondo la stampa democratica. Il presidente del senato avrebbe passato la notte facendo bisboccia a Forte dei Marmi, con la colpevole Santachè ed un principe D'Asburgo. La Schlein che non nominate e nemmeno fotografate più, era dedita ad una popolare tombola femminile? 
lugaresi massimo

lunedì 1 aprile 2024

Un Tarquinio nel Pd

La Schlein voleva riempire la lista dei candidati alle europee, con il genere più familiare. Non essendo un prodotto della sinistra, ma "raccomandata" d'oltreoceano dall'obamismo chic e molto radical, è stata stoppata dalla corrente che definiscono riformista, per non chiamarla post-democristiana. Fra le tante colpe addossate alla segretaria in quota grillina, la più lacerante per il partito democratico, è la candidatura di Marco Tarquinio. Presenta il merito di avere diretto l'Avvenire dei cattolici conservatori, oggi sicuramente il giornale più a sinistra di Repubblica, La Stampa, Corriere, Domani e perfino il Messaggero, letti assieme. L'ex direttore però nel curriculum, mostra alcune "ombre" che lo consegnano nel girone dei reprobi. E' perfino antiabortista, oltre ad essere convinto pacifista. Su Zelensky è arrivato a dire che se faceva le valigie, anche nudo, il conflitto finiva. La guerra terminerà con il solito abbandono americano e lui vestito di verde atlantico. Nel miscuglio democratico, fra le tante distonie appare ancora Zan, in quota rainbow. Un partito che ha perso, dalla nascita in provetta, la connotazione popolare per rappresentare garantiti e privilegiati. Le distanze culturali tra i personaggi citati sono lunari. La Schlein, una volta tradotta, le rappresenta tutte. 
massimo lugaresi

L'Inizio


E' successo spesso che le rivoluzioni sociali inizino nelle scuole. Nel paese con sbalzi politici e porti spalancati, i tempi dell'insegnamento, stanno saltando, come i tappi delle gazzose. Ramandan obbligatorio e condanna di Israele, sono cerini accesi. Occorre dire che la propaganda, intesa come 
accozzaglia mediatica e giornalistica, sta trascurando questi "particolari", come la crsi che attanaglia il Pd, nelle mani e sorrisi durban's della Schlein. Hanno più visibiltà ed ascolto i portatori di misteri mafiosi o genitori piombati in tragedie familiari, dei 4 milioni di persone povere, senza redditi casalinghi. Israele è diventato il nemico degli universitari di sinistra che sembrano maggioritari e, da sempre, i più agitati. Intanto le intelligences occidentali,hanno trovato tracce di rubli per i filoputiniani. Termine lato che permette ogni forma di condanna. Dall'altra parte è tutto lecito. Zelensky, ormai solo, chiede (finalmente) il ritiro dalla guerra. Dall'America non gli rispondono nemmeno. Occorre sistemare quello che rimane nella Striscia di Gaza, dopo l'attenta e meticolosa pulizia di Netan. La nazione inventata dopo lo sterminio nazista, sta precipitando nei consensi e simpatie. Un calo impressionante che la conduzione di Netan sta peggiorando giorno dopo giorno, con bombardamenti a senso unico. Cosa fare per nascondere un altro punto debole nella gara elettorale affidata ancora a Biden? Trovare i filorussi in giro per mezzo mondo. L'altro mondo lo hanno già in mano. Noi però, abbiamo la Meloni, con l'elmetto pronto.
massimo lugaresi

domenica 31 marzo 2024

Il Democratico Ribollire

Ho notato, da attento lettore di Linkiesta ed ammiratore di Dagospia, Il Democratico Ribollire. Il blog radical chic, fiancheggia la corrente Schlein, mentre Dagospia, con tette&culi popolari, si occupa dei resti di un partito multiforme anche nei generi. Non è ancora ufficializzata la nascita delle due correnti, al momento indicate come Riformista ed Antagonista di polizia e monumenti. Hanno capito però che è meglio non picchiare nessuno in Ungheria. Da noi trovi subito il perdono. Abbiamo passato anni di piombo ed attentati, senza perdere il concetto della democrazia. Cercano di resuscitare rigurgiti fascisti, francamente visti solo su bottiglie o braccia alzate nello sport. Le due correnti, in attesa della consacrazione o divisione, sono il risultato di una scelta politica sbagliata anche nei passaporti della segretaria. Un salto nel vuoto e nel buio. La copertura di Prodi, la precipita nel grottesco. La storica sinistra italiana, avrebbe già formato due partiti, con un congresso. Rimangono ancora le briciole di un potere sconfinato. Il Partito Democratico è il peggiore miscuglio della politica italiana. Lo shaker di Prodi ha miscelato partiti confliggenti, avversari dal dopoguerra. Mani Pulite ha distrutto le componenti principali, carcerate e disponibili a tutto. Dopo una serie di travasi e sigle plurime, i resti del comunismo, accompagnati dalle lacrime di Occhetto, sono scivolate nella parodia, in attesa di compiere la miracolosa trasformazione nel democratico, piuttosto cristiano. Occorre dire che la propaganda spingeva la mutazione della pelle comunista, nel fritto misto dello chef Prodi. Ci spingono ad adottare sanzioni mai sufficienti, che portano la Russia nell'orbita commerciale e bellica della Cina. A noi però regalano la migliore inflazione europea e quattro milioni di veri poveri. Gli americani si sono stancati di porgere aiuti per massacrare ucraini e palestinesi. La Pace è una utopia, sempre più lontana, arriveremo al punto che la terza guerra sarà inevitabile. Il virus ci aveva ammonito. 
massimo lugaresi

sabato 30 marzo 2024

I Messaggeri

I giornali e, particolarmente, i giornaletti, quelli con tirature che non travalicano la città che li ospita, si sdraiano, per convenienza, sulla coalizione che governa il loro territorio, sempre più ristretto. A mantenerli i
n vita ci pensano i vari governi. I giornalisti di successo, come Gramellini, sono diventati influencer televisivi de La 7. Ho scelto il Messaggero, diventato furioso combattente per l'antagonismo di sinistra e (naturalmente) iscritto alla Nato delle rotative. L'elenco delle pagine democratiche è sproporzionato rispetto ai voti raccolti, frutto dell'accurata semina imprenditoriale del Pd, nei 20 anni di regime condiviso. Dagospia non può usare sempre la (solita) Repubblica, vero ed unico vangelo, oppure il "serioso" Corriere o La Stampa che detta la politica estera israeliana. Domani è in pausa riflessiva, dopo il coinvolgimento nello scandalo dei dossieraggi su richiesta. Allora cosa rimane al blog degli scoop, allietati da tette&culi, senza preclusioni di genere e dimensioni? Attaccare la destra che concede infiniti spunti e dimenticare chi è la segretaria della sinistra. Raramente viene intervistata, solo colta in rapide e sorridenti fughe, senza capire dove è diretta, con un sorriso smagliante (?) ed il celebre ditino indirizzato alla Meloni. Il Carroccio ed ovviamente Salvini, avversari della sinistra (tutta) sembra siano indirizzati verso la sconfitta elettorale alle europee. Volere candidare un generale scrittore che ha surclassato nelle vendite, la democratica famiglia dei Premi Strega, è dichiarazione di guerra mediatica. Almeno una delle due (guerre) tenute in piedi, con sofferenze atlantiche, deve cessare. L'America si è stufata di regalare armi ed uomini, Macron si aggrappa al personal trainer, Schloz ha ridotto la Germania una simil Italia per debito. Molti paesi hanno già virato a destra, altri aspettano gli aiuti per fare un muro anti Putin. Le nostre reti televisive hanno (facilmente) adempiuto al compito imposto. E' antico costume adeguarsi, senza distinzioni. 
massimo lugaresi