sabato 3 maggio 2025

Per Fortuna

C'è Trump. Presidente autoritario, il democratico Biden era inesistente. Donald Trimp indebolisce gli Usa e le istituzioni per arricchirsi, mentre Biden aiutava il figlio. Dagospia tralascia le intelligences locali, stanche di correre dietro alla Ducetta ed al parterre che la circonda. I risultati e le previsioni elettorali sono da incubo. Allora il blog piddino ricorre alla (sicura) Stampa, giornale di Elkann, fedele alla religione di Davos. Hanno trovato un politologo (?) Francis Fukuyama, forgiato nell'Università di Harward che, naturalmente, ha sparato a raffica sul nemico nella Casa Bianca. Sull'Ucraina Trump ha preso le parti di Putin (sic!), non vuole un accordo ma una resa negoziata. I radical chic d'oltreoceano, non scrivono una riga sulla situazione economica e sociale che Trump ha ereditato. Credo stiano attraversando la peggiore delle crisi politiche del dopoguerra. Situazione, fatti i necessari distinguo, che li colpisce anche in Italia. La segretaria è trainata da Landini, in un ghetto antagonistico, adatto ad una opposizione senza speranza. Si dividono i voti in quattro, con una rete piena di buchi. L'attacco di Trump è frontale, se ne frega di qualche episodio contrario, ha una larga scelta di sostenitori da usare. Se chiude la guerra in Ucraina alle sue condizioni che soddisfano anche Putin è un successo o disastro? Se guardate Mediaset e la nostra allineata Tv pubblica, la domanda è superflua. Una sola risposta, quella che va bene alla Ursula ed al tailleur della sconfitta, su tutti i fronti.
massimo lugaresi